Inter, i tifosi lo hanno scaricato: attacco al compagno | Uno dei due se ne deve andare a gennaio
I tifosi hanno preso la scelta, uno dei due deve lasciare la squadra a Gennaio: l’Inter è pronta a cambiare
Le feste Natalizie sono terminate e le squadre sono pronte a ripartire per la 18esima giornata di campionato. Tra queste l’Inter di Simone Inzaghi, che sabato 28 Dicembre si prepara ad affrontare il Cagliari di Davide Nicola all’Unipol Domus alle ore 18.
Sperano di chiudere un 2024 straordinario nel migliore dei modi e darsi la carica per iniziare un 2025 pieno di successi. Sarà una partita fondamentale per la classifica, che li vede a 37 punti, a –1 dal Napoli di Antonio Conte a –3 dall’Atalanta di Gian Piero Gasperini ma con una partita in meno.
Sono favoriti sulla carta ma mai dire mai, perchè i rossoblù arrivano da 2 sconfitte consecutive ma hanno sempre dato filo da torcere alle big in casa. Di fatti sia il Milan di Paulo Fonseca che la Roma, adesso di Claudio Ranieri ma prima di Ivan Juric, hanno pareggiato, perdendo terreno sulle rivali.
Oltre l’avversario, è proprio questo campionato ad esser complicato. Parliamo una delle stagioni più competitive degli ultimi 20 anni, con tante squadre in pochi punti, tutte con lo stesso obiettivo: alzare il tricolore al termine della stagione.
Emergenza in difesa
Inoltre Inzaghi dovrà fare i conti con il suo reparto difensivo. È ad oggi una delle migliori difese del campionato ma manca di interpreti. Ha indisponibili Francesco Acerbi, Matteo Darmian e Benjamin Pavard, una vera e propria emergenza.
Un aspetto su cui dovrà ragionare in vista della sessione di calciomercato invernale in arrivo. Anche se è tornato al top della forma Stefan De Vrij, c’è assolutamente bisogno di un nuovo rinforzo in rosa per far fronte a tutte le competizioni da disputare.
In uscita
L’exploit del difensore olandese potrebbe però far scendere sempre più nelle gerarchie Francesco Acerbi. Il classe 1998, titolare inamovibile della difesa dell’Inter delle ultime stagioni, sta iniziando a subire un calo fisico dovuto inevitabilmente all’età, che porta il club a ragionare sulla sua permanenza.
I tifosi hanno sempre sostenuto l’ex Lazio e Sassuolo, considerandolo un punto di riferimento ma le prestazioni del classe 1992 non sono di certo passate inosservate e attualmente da più garanzie, sia fisiche che prestazionali. Un totale ribaltamento di fronte considerando che fino a pochi mesi fa veniva considerato un esubero, ma una volta ritrovata la sua forma non ha impiegato molto nel convincere la dirigenza e la sua tifoseria. Con un nuovo innesto ne rimarrà uno per forza di cose e l’ago della bilancia sembra stia pendendo sempre più verso il numero 6 nerazzurro.