Nerazzurro ubriaco al volante: “Era senza patente” | La punizione severissima dell’Inter
Il giocatore dell’Inter è stato fermato dalla polizia ubriaco e privo del libretto di circolazione, la società è pronta a sanzionarlo
Il nuovo codice della strada è entrato in vigore dal 14 dicembre e ha delle sanzioni più pesanti nei confronti di chi supera i limiti alcolici consentiti. Dopo la cena di Natale con la squadra, il difensore del Lecce Andy Pelmard si è reso protagonista di un episodio che il club salentino non ha gradito, al punto di decidere di metterlo fuori rosa.
Era alla guida del proprio veicolo, di ritorno dallo scambio di auguri organizzato dalla società, ha superato i limiti di velocità ed è entrato nelle aree pedonali, per poi essere fermato da una volante che lo ha condotto in questura per gli accertamenti di rito.
Un comportamento che è costato il ritiro della patente. Un fatto che riportava alla mente ciò che è capitato a uno dei centrocampisti più completi d’Europa nel 2016, quando militava tra le fila dell’Inter.
Il giocatore era stato fermato in stato di ebbrezza, privo di patente e incurante dei semafori rossi, proprio durante la sera di Natale, nei pressi di Velika Gorica, una città situata a sud di Zagabria dove il giocatore stava trascorrendo una vacanza.
Il nerazzurro è stato fermato senza patente e in stato d’ebbrezza
Il nazionale croato era alla guida della sua BMW X6 ed era senza libretto di circolazione, in quanto il permesso di guida gli era stato sospeso due mesi prima per violazioni simili.
All’epoca la società nerazzurra, in accordo con l’allenatore, decise di non prendere provvedimenti nei confronti del giocatore che era tra i più rappresentativi dell’organico.
All’Inter ha lasciato un ricordo indelebile, ha guidato la mediana per otto anni
Lui è Marcelo Brozovic che ha lasciato l’Italia nell’estate 2023 per trasferirsi in Arabia all’Al-Nassr. Nel corso dei suoi otto anni all’Inter si è fatto notare per alcuni atteggiamenti sopra le righe, che non hanno mai influito sulle prestazioni fornite e sull’importanza che ha assunto nello scacchiere tattico dei vari mister che lo hanno allenato.
Un profilo che non manca in questo momento in mezzo al campo dei campioni d’Italia in carica, vista la qualità degli interpreti a disposizione di Inzaghi ma che i tifosi ricordano con affetto.