Colpo in testa all’avversario: squalifica pesantissima in A | Rissa in campo e un anno di stop
Dopo l’episodio è scattata una rissa accesissima tra le due squadre: sono stati trovati i colpevoli, maxi squalifica in arrivo
Con l’adrenalina in corpo e presi dal momento, è quasi impossibile mantenere la calma nei campi da calcio. Soprattutto se si gioca nei migliori palcoscenici mondiali, dove la pressione è alle stelle ed è assolutamente vietato sbagliare.
Quando non si riescono a placare gli animi, è difficile mantenere il controllo. Lo si vede subito in una gara quando la temperatura sta per alzarsi ma si arriva in un momento della gara che è così elevata che è complicatissimo sopire l’irruenza degli atleti.
Circostanze che spesso sfocia in una rissa, anche se ciò non dovrebbe mai accadere. Questo sport dovrebbe dare il buon esempio, dovrebbe essere l’esatta rappresentazione di unione e rispetto tra gli individui ma non è sempre questo il caso.
Ancor più problematica è la disparità numerica dei coinvolti e chi dovrebbe separarli. Sul terreno di gioco c’è un solo arbitro insieme a 22 calciatori, una importante differenza che rende impraticabile l’intervento del direttore di gara quando accadono queste vicende.
Ennesimo episodio
Questo 2024 continua a regalarci sorprese, anche se queste son tutt’altro che positive. È stato registrato l’ennesimo episodio di disputa in un campo da calcio che ha visto protagonista 2 squadre della massima divisione francese, la Ligue 1.
Il tutto è avvenuto nella gara tra Rouen e Lille, valevole per la Coppa di Francia. Gli ospiti ne sono usciti vincitori grazie ad una rete di Ismaily al 22‘ dei tempi supplementar ma l’episodio clou è avvenuto al termine dei 90′, con un fervente dibattito tra Gabriel Gudmundsson e Mustapha Benzia.
Maxi squalifica
Il terzino sinistro dei Douges, che non ha nessun grado di parentela con Albert della Fiorentina, lo aveva strattonato in un contrasto. Una situazione normalissima da campo alla quale è succeduta una violenta pallonata alla nuca da parte di Benzia, punita dall’arbitro Stéphanie Frappart con un cartellino rosso.
Ciò che più ha colpito dell’accaduto è stata la sanzione ricevuta. Negli ultimi giorni è arrivato il comunicato ufficiale dalla Commissione disciplinare della FFF (Fédération Française de Football), che lo squalifica per 7 giornate. Una lunghissima sospensione per la quale il club di terza divisione ha espresso tutto il suo dissenso sui propri profili social, in particolare su X: “Il club si rammarica per l’entità della sanzione e farà ricorso contro questa decisione. Vi terremo informati su qualsiasi ulteriore azione”.