Home » Dalla porta dell’Inter alla bassa classifica | Marotta lo rimanda a farsi le ossa

Dalla porta dell’Inter alla bassa classifica | Marotta lo rimanda a farsi le ossa

Giuseppe Marotta - foto LAPRESSE - Interdipendenza.net

Marotta con il pugno duro, non fa sconti a nessuno: lo manda in una squadra di bassa classifica a fare esperienza

C’è voluto un lavoro durato anni ma oramai l’Inter è una realtà consolidata. È una rosa completa sia negli 11 titolari che nei sostituti, entrando di diritto per quantità e qualità nella cerchia ristretta dei club attualmente più forti al mondo.

Dopo essersi cuciti addosso la Seconda Stella grazie alla vittoria dello scorso campionato, è arrivato il momento di perseguire nuovi obiettivi. Bisogna riconfermarsi sia in Italia che in Europa ed i prossimi step per farlo sono stati già concordati.

Archiavata la problematica di rendere più competitiva la squadra e quasi portata al termine la risoluzione del bilancio in negativo, adesso tocca al futuro. Questo perchè il club nerazzurro ha molti giocatori over 30, che seppur di assoluto livello, hanno bisogno di rimpiazzi tra qualche anno.

La politica nerazzurra, così come voluto dalla nuova proprietà statunitense Oaktree, è chiara: bisogna puntare sui giovani. Motivo per cui la dirigenza del Biscione guidata da Giuseppe Marotta e Piero Ausilio è già a lavoro per tramutare l’idea in realtà.

Gettare le fondamenta

Gli interventi eseguiti dovranno ovviamente rispondere ai limiti economici imposti dai proprietari ma ciò non li spaventa. C’è già un piano ben struttuato per investire su nuovi profili che rappresentino un patrimonio e al contempo seguire una linea sostenibile per i fondi del club.

Sono già tanti gli atleti attenzionati, sia tra le prime squadre che nelle squadre Primavera. A questi si aggiungono i talenti già acquistati e mandati in prestito in giro per il mondo per fare esperienza, che se si riveleranno all’altezza faranno sicuramente parte dell’Inter dei prossimi anni.

Filip Stankovic – foto LAPRESSE – Interdipendenza.net

Ottimo prospetto

Tra questi non può che esserci Filip Stankovic. Il figlio d’arte non è considerato per il suo nome, bensì per le sue straordinarie prestazioni sfornate con la maglia del Venezia. Da quando ha preso il posto di Joronen tra i pali, il rendimento dei lagunari sta incrementando, poichè ogni partita c’è almeno un suo intervento decisivo.

Schierarlo è stata inizialmente un azzardo da parte di Eusebio Di Francesco ma successivamente si è rivelata un’ottima mossa. Data la sua ottima difesa dei pali si parla già del suo futuro, che potrebbe continuare a Venezia nel caso in cui il club decidesse di riscattarlo e riuscisse a centrare la salvezza in Serie A. Si attende l’epilogo del campionato ma l’Inter non è più oramai così sicura di cederlo, anche perchè l’età di Sommer avanza e potrebbero rischiare di lasciarsi sfuggire il sostituto che avevano proprio in casa.