Asllani sostituisce Calhanoglu, uscito per infortunio durante la finale di Supercoppa Italiana, e ha il difficile compito di farne le veci. La sua prestazione, però, non è stata al livello delle aspettative e a questo punto l’Inter deve riflettere sul suo futuro. Può essere lui il giocatore che prenderà le chiavi del centrocampo nerazzurro?
La finale di Supercoppa Italiana è stata amara e deludente, le due reti di vantaggio sono state vanificate dalla rimonta rossonera e l’Inter perde una partita importantissima, in cui c’era in palio il primo trofeo della stagione. Si aspettavano risposte da alcuni interpreti, come Lautaro Martinez ad esempio che è finalmente tornato al gol, ma anche da Asllani.
Il giovane centrocampista ha sostituito Calhanoglu, uscito per infortunio al 35′ e che è sinonimo di garanzia e qualità. Il risultato? Una prestazione che forse raggiunge la sufficienza, ma ben lontana da quanto si richiede a chi deve fare le veci del turco.
Sono trascorsi quasi quattro anni da quando è approdato a Milano con un futuro tutto da scrivere, ma in queste stagioni non è riuscito a imporsi e a colmare il divario con il compagno più esperto. Ha bisogno di giocare, questo è certo, ma al momento non trova spazio e quindi per la dirigenza è tempo di riflettere.
A centrocampo l’Inter può contare su profili di altissimo livello, difficili da scalzare e che fanno invidia a moltissime squadre. Difficile trovare spazio in questo reparto e il minutaggio di Asllani ne è una conferma. Detto ciò, è anche vero che si devono sfruttare al meglio le occasioni concesse, cosa che il giovane albanese non sta facendo.
È quindi giunto il momento di tirare le somme, ha ancora senso aspettare un giocatore che viene utilizzato con il contagocce o conviene cederlo? Per quanto riguarda Asllani, invece, è ancora proficuo sedersi in panchina per la maggior parte del tempo o conviene cercare una squadra in cui giocare con più continuità?