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Prima il Milan, poi la galera: truffa e arresto | “Ho 5 euro nel conto in banca”

L'ex giocatore del Milan è finito senza soldi - Foto Lapresse - Interdipendenza.net

L'ex giocatore del Milan è finito senza soldi - Foto Lapresse - Interdipendenza.net

L’ex top player del Milan si è reso protagonista di alcuni illeciti che hanno costretto il giudice a intervenire con una severa sanzione, è finito sul lastrico

Ha giocato nel Milan dal 2008 al 2011, nell’ultima fase nobile della presidenza Berlusconi, coincisa con lo scudetto che ha anticipato il dominio della Juventus nel decennio scorso. In quella squadra una folta colonia di campioni brasiliani, da Robinho a Thiago Silva e Pato. Ma il più talentuoso è stato ingaggiato dal Barcellona ancora all’apice della carriera. Con i blaugrana si è consacrato sulla scena mondiale prima di lasciare lo scettro a Lionel Messi.

A livello individuale ha vinto un’edizione del Pallone d’oro e due del FIFA World Player of the Year, eguagliando il primato del connazionale Ronaldo, che era riuscito a conquistare il riconoscimento della FIFA per due stagioni consecutive.

Un calciatore dotato di una tecnica straordinaria, maestro nel dribbling, con un’ottima visione di gioco che lo ha reso un regista avanzato con una forte propensione agli assist. Molto abile anche con i calci piazzati, è diventato il terzo miglior marcatore su punizione di sempre.

In campo sorrideva sempre e dava l’impressione di concepire la propria professione come puro divertimento, accettando anche le decisioni arbitrali senza protestare mai. Ma se sul terreno di gioco il suo comportamento è sempre stato encomiabile, fuori si è reso protagonista di alcune condotte illecite.

L’arresto, la truffa e la multa ingente, le ultime bravate dell’ex campione del Milan

Nel 2020 è stato arrestato per due volte in Paraguay, prima per aver attraversato il confine con il Brasile con un passaporto falso e poi, dopo essere stato rilasciato, in quanto ritenuto colpevole di riciclaggio, con tanto di reclusione nel carcere di Asuncion insieme al fratello Assis.

Due anni prima, come riportò UOL Esporte, ha dovuto pagare una multa pari a 2 milioni di euro per una costruzione abusiva nella sua città d’origine, Porto Alegre, ma il tribunale di Giustizia, al momento del prelievo forzato sul conto bancario, ha scoperto che aveva solo sei euro.

Ronaldinho con la maglia del Milan - Foto Lapresse - Interdipendenza.net
Ronaldinho con la maglia del Milan – Foto Lapresse – Interdipendenza.net

Un’immagine rovinata e una giustizia che deve ancora fare il proprio corso

Lui è Ronaldinho, tra i calciatori più forti della storia del calcio che sarebbe così finito al verde, a meno che non abbia nascosto le proprie risorse economiche altrove, come testimonia uno stile di vita tutt’altro che tendente al risparmio.

Una vicenda che ha macchiato l’immagine pubblica di un top player che ha regalato momenti di gioia unica ai propri tifosi e a tutti gli appassionati di calcio con le sue giocate sopraffine.