I nerazzurri si preparano alla sfida di campionato contro il Bologna, in programma mercoledì sera a San Siro e valida per il recupero della diciannovesima giornata. Dopo l’importante successo contro il Venezia, la squadra di Inzaghi cerca di ridurre a minima distanza il distacco dal Napoli ma è allarme infortuni in vista dell’incrocio coi rossoblu.
Serviva vincere e l’Inter l’ha fatto, andando a prendersi 3 punti pesanti contro il Venezia. Una partita sostanzialmente dominata nel primo tempo e suggellata dal vantaggio realizzato da Darmian, e poi una ripresa di sofferenza che tra soliti sprechi per il raddoppio e rischio del pari veneto i nerazzurri sono riusciti a tenere dalla loro parte.
Ora c’è da pensare alla partita contro il Bologna, recupero della diciannovesima e saltata per via dell’impegno in Supercoppa Italiana. Sfida importante perché permetterebbe ai nerazzurri di andare a -1 dal Napoli capolista (e con una partita ancora da recuperare), ma ovviamente da non sottovalutare. I felsinei sono un’ottima squadra e sono in un grande momento, e ieri hanno sfiorato la vittoria in casa contro la Roma e facendosi riprendere su rigore a tempo scaduto.
Non solo il Bologna nei pensieri di Inzaghi, ma anche la condizione della propria rosa che anche contro la formazione di Vincenzo Italiano dovrà affrontare qualche infortunio di troppo. L’unica vera buona notizia è il recupero di Francesco Acerbi. Il difensore italiano tornerà tra i convocati a distanza di quasi due mesi dall’infortunio rimediato a novembre contro il Verona. Ma sarà emergenza in mezzo al campo a causa delle assenze di Henrikh Mkhitaryan e Hakan Calhanoglu.
La mezzala armena ha rimediato una lieve elongiazione agli adduttori della coscia sinistra e non ci sarà contro il Bologna. Niente da fare anche per il mediano turco, che non ha superato l’elongiazione alla coscia destra post Supercoppa Italiana e punta l’Empoli. Assieme a loro restano non a disposizione Joaquin Correa (può tornare con l’Empoli) e Yann Bisseck, con il difensore tedesco fermo per uan distrazione muscolare agli adduttori della coscia sinistra e che dovrà stare fermo almeno per altre due settimane.