Ce l’ha con i calciatori: sfuriata in tv | Il nuovo allenatore punisce i suoi giocatori in diretta
Il nuovo allenatore, su tutte le furie, non è riuscito a trattenersi in diretta TV: pesantissime dichiarazioni contro i suoi calciatori
Essere allenatore è probabilmente la figura più difficile da ricoprire nel mondo del calcio. Mentre in una società ognuno ha un proprio ruolo designato ed un conseguente compito da svolgere, quello del mister è polivalente ed a tempo pieno.
Chi è seduto sulla panchina di una squadra lavora h24, 7 giorni su 7. Non si smette mai, bisogna essere sempre sul pezzo, sia fisicamente ma soprattutto mentalmente. È una professione che non ti lascia praticamente mai tempo libero.
Ha più mansioni da svolgere. Deve coordinare gli allenamenti quotidiani, gestire la squadra sia pre, che durante, che post partita e per il bene di essa è in grado anche di rivestirsi da dirigente durante le sessioni di calciomercato.
Essendo una presenza così importante è sempre posta sotto i riflettori, soprattutto quando le cose non vanno. Ed è proprio nei periodi più complicati che è il primo ad esser messo in discussione e sul quale vengono addossate tutte le responsabilità.
Rapporto con i calciatori
L’aspetto probabilmente più complicato da gestire è proprio il rapporto con i propri calciatori. Ognuno utilizza il proprio metodo, dall’essere più morbido e comprensivo all’essere più severo, ma alla fine dei conti è il legame che si crea ad esser fondamentale.
Quando questo viene a mancare e si viene a creare una frattura all’interno dello spogliatoio, la situazione diventa estremamente complicata. E spesso accade che quando non si riesce a risolvere internamente, tutto viene improvvisamente fuori, creando enorme scalpore.
Furia in TV
È ciò che successe con Paulo Fonseca ed uno dei motivi, oltre i risultati, che ha portato all’esonero. Contrariamente rispetto a ciò che si è visto con Sergio Conceição, che nel giro di una settimana è stato capace di trasmettere una grinta tale da battere Juventus e Inter e alzare la Supercoppa Italiana.
Un clima di festa che è durato ben poco, dato l’1-1 ottenuto contro il Cagliari. Un pareggio che ha mandato su tutte le furie il mister portoghese, tanto da non riuscirsi a trattenere in diretta TV: “Il calcio è semplice, davanti alla porta bisogna essere egoisti”, per poi continuare con: “il più brutto primo tempo mai visto da quando sono allenatore e faccio questo lavoro da 13 anni, mi aspettavo più da tutti. Abbiamo perso due punti, sono arrabbiato. Se giochi bene e la partita non va ci sta, ma così no perché non siamo stati così bravi e intelligenti a trovare le soluzioni giuste contro un avversario che è venuto a giocare in un certo modo”.