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Scontro faccia a faccia con l’arbitro in serie A: un mese di squalifica | Sentenza pesantissima

Scontro faccia a faccia con l'arbitro in serie A

Arbitro - LaPresse - Interdipendenza.net

Arriva la decisone del giudice sportivo dopo lo scontro faccia a faccia con l’arbitro in Serie A. Un mese di squalifica per il giocatore.

Il Giudice Sportivo ha emesso un nuovo verdetto dopo l’ultima giornata di Serie A e i “risultati” dal punto di vista disciplinare dei giocatori.

L’ultimo turno è stato infatti caratterizzato da episodi di carattere disciplinare che hanno scaldato gli animi in campo e fuori. Tra le decisioni prese dal giudice sportivo, infatti, spiccano alcune ammende e squalifiche che non hanno risparmiato giocatori e società.

Ma a catturare l’attenzione è una sentenza che riguarda un giocatore in particolare. Il centrocampista è stato infatti protagonista (in negativo) di un acceso dibattito, che ha portato addirittura ad uno scontro faccia a faccia con l’arbitro. Il giocatore ha quindi ricevuto una squalifica esemplare. Vediamo di quale giocatore si tratta e a quanto ammonta la squalifica.

Lungo stop per gli insulti all’arbitro

Il protagonista in negativo di questa vicenda è Ondrej Duda, centrocampista dell’Hellas Verona. Il calciatore dei gialloblù ha infatti ricevuto un cartellino rosso nei minuti finali del match. Tuttavia, la sanzione non si è fermata alla semplice espulsione – e relativa squalifica – nei confronti del giocatore.

Il Giudice Sportivo ha infatti deciso di dargli una punizione esemplare, emettendo una squalifica di ben tre giornate. Nella motivazione ufficiale che ha portato alla squalifica si legge di una “espressione irriguardosa” nei confronti dell’arbitro Fabbri al momento della sua espulsione.

Lungo stop per gli insulti all'arbitro
Duda e Abraham – LaPresse – Interdipendenza.net

Mancherà un mese

Il calciatore del Verona, visibilmente nervoso per il risultato della partita che riguardava la sua squadra, ha reagito in malo modo. In quel momento, infatti, il Verona era sotto di tre reti. Un risultato che deve aver fatto perdere la calma al giocatore, il quale ha poi subito un secondo cartellino giallo per via di un intervento falloso ai danni di Pellegrini.

Il giocatore, non contento dell’espulsione, ha poi rivolto insulti e proteste nei confronti del direttore di gara. Un atteggiamento che però è costato caro al calciatore, portando alla squalifica che lo terrà lontano dal campo per quasi un mese.