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La stella della Ligue 1 aggredito per strada: hanno rapito la figlia | Viso sfregiato a vita

Shock nel Paese

Noto calciatore aggredito con acido - Interdipendenza.net (Pixabay Foto)

Attimi infernali quelli vissuti dal calciatore, aggredito per strada: gli hanno rapito la figlia. Viso sfregiato a vita

Una di quelle vicende che rimarranno sempre impresse nella mente della vittima. In questo caso del calciatore che si porterà i segni di quanto successo. Nel verso senso della parola.

Una aggressione ricevuta, da parte di una donna, che gli ha reso la vita un vero e proprio inferno. Proprio pochi giorni fa, precisamente  martedì 21 gennaio, è iniziato il processo che vede coinvolto il noto calciatore.

I giudici del Tribunale d’Affari stanno riascoltando le testimonianze dell’atleta che, nella notte tra il 1° ed il 2 luglio del 2021, è stato aggredito da una donna. La stessa che ha cercato di rapire la figlia appena nata.

Il procuratore generale, dopo una attenta analisi, non ha avuto alcun dubbio ed ha chiesto per la sua imputata ben 18 anni di carcere. La stessa che aveva spruzzato anche dell’acido cloridrico in faccia al giocatore.

Aggredito e sfregiato con l’acido, paura per il noto calciatore: le ultime

Al Tribunale d’Affari di Mobihan a Vannes (in Francia) ha avuto inizio il processo che vede come vittima Yoane Wissa. L’ex stella della Ligue 1 ed attualmente in forza al Brentford in Premier League venne aggredito, appunto, da una donna che tentò anche di rapirgli la figlia. Fortunatamente tutto questo non accadde vista la prontezza dell’atleta. Non ha potuto, però, evitare il ricovero urgente in ospedale. Il rischio è che avrebbe potuto riportare dei serissimi problemi alla vista.

Cosa successe? L’attaccante ha raccontato di essere stato aggredito nel cuore della notte mentre si trovava nel bagno della sua abitazione. Una volta aperta la porta si è ritrovato addosso del liquido in faccia. Ha la prontezza di riuscire a vedere chi era stato: proprio la donna che ha rischiato di farlo diventare cieco. La moglie dell’atleta non perde altro tempo e chiama i vigili del fuoco visto che il marito stava iniziando a sentirsi male (soffocamento e vista non eccellente).

Wissa aggredito con l'acido
Yoane Wissa racconta i momenti drammatici vissuti anni fa – Interdipendenza.net (Screenshot video YouTube)

Paura per il noto calciatore, acido in faccia: ha rischiato di diventare cieco

Come riportato in precedenza il rischio che potesse diventare cieco, da un momento all’altro, era enorme. Dopo solamente tre mesi dal terribile episodio è riuscito fortunatamente a riacquistare la vista in maniera completa. La colpevole, in tribunale, ha affermato di aver compiuto quegli atti per aver “sentito delle voci” che le chiedevano di agire in questo modo.

La donna in questione è stata identificata come Laetitia P. Sempre quella notte ha tentato di dare fuoco ad un’altra donna. Sempre ascoltando delle “voci interiori” che le suggerivano come doveva muoversi. L’accusa, però, non ne ha voluto sapere di queste rivelazioni e ci ha tenuto a respingere l’accusa in maniera formale: “Non c’è una patologia psichiatrica, ma un disturbo della personalità” affermano gli avvocati del calciatore.