Giocatore venduto, ma il club non incassa: un altro caso Juve | Figuraccia Giuntoli
Il giocatore ha ricevuto diverse offerte ma la Juventus non sta incassando, scoppia un altro caso ai vertici del club, Giuntoli al centro delle polemiche
Sono ore frenetiche in casa Juventus. I bianconeri devono risolvere due nodi relativi a giocatori che potrebbero lasciare il club sul gong della finestra invernale di calciomercato. Il primo è Dusan Vlahovic, relegato in panchina nelle ultime gare da mister Thiago Motta. Il centravanti serbo non sta convincendo, nonostante il buon bottino realizzativo raccolto nella prima parte della stagione.
Con l’arrivo di Kolo Muanì, che ha timbrato il cartellino nello sfortunato esordio di Napoli, l’allenatore ha un centravanti da schierare in alternativa a Dusan, un profilo che non si adatta al gioco palla a terra che ha trovato la sua massima espressione lo scorso anno a Bologna.
Per il direttore sportivo Cristiano Giuntoli è una corsa contro il tempo per riuscire a piazzarlo in uscita, dato il contratto in scadenza nel 2026 e una rottura che pare insanabile con il tecnico.
I bianconeri vorrebbero incassare una cifra consistente ed evitare che sia replicato un caso analogo a quello che ha visto protagonista la scorsa estate Federico Chiesa, che ha salutato la Continassa a un prezzo decisamente inferiore rispetto al reale valore del suo cartellino.
Thiago Motta non lo ritiene più centrale nel progetto, è stato messo sul mercato
Tiene banco anche la questione inerente il futuro di Nicolò Fagioli. Il giovane talento azzurro piace molto al Marsiglia di Roberto De Zerbi ma le offerte non sono state ritenute economicamente soddisfacenti per lasciarlo partire.
Giuntoli sta bloccando la sua cessione e in questo modo la Juventus non può incassare. La speranza è quella di riuscire a ottenere almeno 20 milioni da un profilo di qualità che non ha ancora raggiunto la consacrazione definitiva.
Giuntoli si è impuntato, non lascia la Juventus in prestito, condannato a mesi di panchina
Nelle scorse ore ha fatto un sondaggio anche il Borussia Dortmund, ma per una cessione a titolo temporaneo, formula che non trova aperture da parte del club bianconero.
Sono pervenute proposte anche da Fiorentina, Parma e Napoli, ma la preferenza resta una cessione all’estero, purchè sia recapitata a Torino l’offerta di una cessione a titolo definitivo o quella di un prestito con obbligo di riscatto.