Telefonata nel cuore della notte: “E’ morto il Presidente” | Club toscano di nuovo nel lutto
Se ne va un presidente storico del club toscano, nuovo lutto per una società che è costretta a digerire un’altra perdita, ecco di chi si tratta
Un lutto inaspettato scuote il club toscano. Se ne è andato nelle ultime ore lo storico presidente e membro di una famiglia che ha guidato la società per ben 42 anni, prima di cedere la proprietà all’attuale patron nel 2021. Era malato da tempo ed è deceduto a Madone, in provincia di Bergamo, città dove viveva ormai da tempo e dove aveva spostato la sede della sua società di autotrasporti.
Per anni ha detenuto il record di presidente di calcio più longevo d’Italia. Ha rilevato il pacchetto azionario nel 1979, iniziando così la sua avventura. L’inizio è stato positivo, con entusiasmo intorno alla squadra, con trasferte con migliaia di tifosi al servizio e con l’obiettivo molto vicino di centrare la promozione in Serie B.
Il rapporto tra la città e il patron diventa più rigido a partire dagli anni ’90, con una contestazione durata per molto tempo e un pubblico in calo allo stadio. La squadra si alternerà tra la Serie C1 e C2, fino alla retrocessione tra i dilettanti nel decennio scorso.
Nelle ultime ore ha espresso le condoglianze anche la sindaca del capoluogo, che si stringe intorno al dolore della famiglia dell’imprenditore che ha investito molto in provincia e ha regalato soddisfazioni alla curva.
Oltre 40 anni alla guida di uno storico club italiano
Lui è Andrea Toccafondi, ex presidente del Prato. I biancazzurri militano nel girone D di Serie D e si trovano attualmente all’ottavo posto in classifica, in lotta per un posto nei playoff e per risalire nel calcio professionistico.
La perdita dello storico patron getta nello sconforto la società che parteciperà ai funerali e proverà a dedicare l’eventuale promozione a una figura che ha lasciato ricordi indelebili nella città a pochi passi da Firenze.
Gli ultimi anni tra i dilettanti e un record che detiene tuttora
Il Prato ha partecipato a oltre 60 campionati di Serie C, risultando il club più presente in assoluto nella categoria e quello con il maggior numero di presenze consecutive.
La retrocessione è avvenuta nella stagione 2017-18 e da quel momento la società non è più riuscita a ritornare in Lega Pro, nonostante alcuni campionati ai vertici del girone.