Nemmeno il tempo di arrivare: rossonero nei guai appena atterrato | Fumava e beveva a una festa
Non ha ancora giocato una partita ufficiale con la squadra ed è già su tutti i giornali: guai in arrivo per il nuovo acquisto del Milan
In casa Milan è scoppiata la rivoluzione durante l’ultima sessione di calciomercato invernale. Un forte segnale ma doveroso, dato che non sarebbe potuto accadere altrimenti essendo già fuori dalla corsa di Scudetto prima del periodo di Natale.
Le strade erano due: o salvare il salvabile e tenere fino a fine stagione o agire e provare a cambiare un finale già scritto, affrontando i problemi con coraggio e determinazione. Hanno scelto la seconda opzione, perchè come dice Ibrahimovic, al Milan si deve vincere.
L’aria di un cambiamento imminente si era già respirata con l’addio di Paulo Fonseca e l’arrivo di Sèrgio Conceição. I risultati erano già arrivati in una settimana con la vittoria della Supercoppa Italiana ma la discontinuità dei risultati in Serie A ed in Champions Leauge non poteva essere tralasciata.
A questo punto la società ha utilizzata il pugno duro. Dopo aver cambiato il timoniere della nave andavano cambiati anche i marinai e così ha decisa di sorprendere tutti con 5 nuovi acquisti e 7 cessioni, rinnegando completamente il mercato estivo.
Nuovo volto
Per un totale di circa 65 milioni di euro nel caso in cui tutte le trattative venissero finalizzate, ha annunciato l’addio di: Alvaro Morata al Galatasaray, Luka Romero al Cruz Azul, Ismael Bennacer al Marsiglia, Kevin Zeroli al Monza, Noah Okafor al Napoli, Davide Calabria al Bologna e Marco Pellegrino all’Indipendiente.
La stessa cifra è stata investita in entrata: Kyle Walker dal Manchester City, Riccardo Sottil dalla Fiorentina, Warren Bondo dal Monza, Santiago Gimenez dal Feneyoord ed infine Joao Felix dal Chelsea. Colpi di assoluto livello, che dimostrano la completa volontà del Milan di riscattare una stagione partita decisamente con il piede sbagliato.
Forte preoccupazione
Tra questi, chi preoccupa di più è il portoghese, che ad oggi non è riuscito a rispettare le aspettative che si erano inizialmente create sul suo conto. A 25 anni ha l’ennesima possibilità in carriera di dimostrare il suo potenziale come fece nel Benfica, cosa che non è riuscita a fare nelle sue precedenti esperienze tra Atletico Madrid, Barcellona e Chelsea.
Ed è proprio nel passaggio dai Colchoneros ai Blues che si riassumono i dubbi sul suo rendimento. Il Cholo Simeone l’ha desiderato fortemente ma ha cambiato idea e l’ha spedito in Inghilterra da quando l’ha scoperto più volte a bere e fumare in eventi privati. Un atteggiamento che se si dovesse ripetere non verrà tollerato neanche dal ‘sergente’ Conceição, colui che ha ampiamente dimostrato negli ultimi giorni che bisogna essere professionali a 360 gradi se si vuole indossare la maglia del Milan.