Inchiesta ultras, rischiano tutti: emerse novità sul presidente | Ecco la sentenza definitiva
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I tifosi dell'Inter - Foto Lapresse - Interdipendenza.net
L’inchiesta che riguarda gli ultras di Milan e Inter va verso la sua conclusione, l’indagine ha una data finale, ecco le novità
La Procura di Milano sta proseguendo le indagini relative alla maxi inchiesta che coinvolge le curve delle due squadre di Milano, con business collegati. Luca Lucci è stato contestato del tentato omicidio del tifoso rossonero Enzo Anghinelli, mentre è in carcere l’ex capo della Curva Nord Andrea Beretta per l’uccisione dello ‘ndranghetista Antonio Bellocco.
Coinvolti anche il consigliere regionale lombardo Manfredi Palmeri, accusato di corruzione tra privati, insieme a Gherardo Zaccagni, imprenditore che gestiva i parcheggi fuori da San Siro.
La conclusione delle indagini è fissata per il 25 febbraio, salvo eventuali proroghe. Il procuratore della FIGC Giuseppe Chiné, secondo quanto riportato da Tuttosport, ha a disposizione fino a 90 giorni per decidere se archiviare o deferire le società coinvolte.
Sussiste, però, la possibilità di richiedere un’estensione, prolungando i tempi sino a maggio per i deferimenti e a luglio per il processo. Un caso che ricorda quello che ha coinvolto la Juventus nella stagione 2016/17 e che si concluse con ammende e inibizioni per quattro dirigenti.
Sanzioni personali in arrivo per figure cardine dello spogliatoio dell’Inter
Tra questi vi era anche il presidente Andrea Agnelli, per incontri non autorizzati con i gruppi di tifosi e la cessione di biglietti oltre i limiti consentiti, fatti di cui è accusata anche l’Inter riguardo la finale di Champions League, disputata a Istanbul.
C’è però una sostanziale differenza rispetto al caso bianconero. Infatti, l’indagine coinvolge un numero maggiore di figure interne ai club, come l’allenatore nerazzurro Simone Inzaghi e il centrocampista Hakan Calhanoglu, che potrebbero rischiare sanzioni personali.
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Coinvolto anche il presidente, i tifosi dell’Inter sono nel panico, temono che debba dimettersi
Inoltre, sono emerse accuse più gravi nei confronti del presidente nerazzurro Giuseppe Marotta, citato dal pentito Andrea Beretta e che potrebbe portare a squalifiche o dimissioni da parte della figura centrale dell’organigramma societario dei campioni d’Italia in carica.
La situazione non è delle più idilliache e in più, negli ultimi giorni, si è aggiunta anche la notizia riportata dalla trasmissione di Rai3 Report, secondo la quale l’Inter si sarebbe resa colpevole di un falso in bilancio, con ricavi gonfiati per mezzo di sponsorizzazioni farlocche provenienti dalla Cina.