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Oaktree peggio di Zhang: la proprietà ha un buco da 200 milioni | Marotta è disperato

Giuseppe Marotta - foto LAPRESSE - Interdipendenza.net

Si prospettano tempi bui in casa Inter: è stato rilevato un passivo di circa 200 milioni di euro, società in crisi

Sono anni che l’Inter sta cercando di diminuire il suo passivo. Nonostante le tante vittorie sul campo e i tanti introiti ricevuti la società non è riuscita ancora a risolvere questo problema, scatenando nei tifosi un’enorme preoccupazione.

Questa situazione era presente sin dai tempi della famiglia Zhang. Centinaia di milioni di prestiti nel corso degli anni per salvare il club terminati con la cessione forzata ad Oaktree, che però dopo quasi un anno non ha ancora sbrogliata la vicenda.

Il raggiungimento della finale di Champions League, (persa contro il Manchester City di Pep Guardiola) ed i tanti trofei vinti in patria, (Scudetti, Coppe Italia e Supercoppe Italiane), non sono ancora abbastanza: serve di più per risanare i conti.

Una circostanza che la tifoseria nerazzurra credeva fosse parte del passato ma che invece è ancora attuale. Ed è proprio per questo motivo che il Biscione non riesce ad intervenire decisamente sul mercato, rendendo ancor più competitiva la sua rosa.

Qualcosa non torna

Analizzando il bilancio del club, specialmente quello degli ultimi 2 anni, è chiaro che qualcosa non torni. Crearsi e certificare il proprio status anche in Europa dominando le gare, oltre che in Italia, classificandosi agilmente tra le prime 8, non è bastato.

Seppur sia in lotta per il campionato, la Coppa Italia e la Champions League, ha dimostrato in più occasioni di non essere in grado di ottenere gli stessi risultati. Questo perchè le seconde linee non si sono dimostrate all’altezza dei titolari, malgrado importanti investimenti per l’acquisto.

Oaktree – foto INSTAGRAM – Interdipendenza.net

Scelte non ripagate

Sono state fatte una serie di scelte che però ad oggi non hanno ripagato. Sia chiaro, quanto fatto negli ultimi anni dalla dirigenza nerazzurra formata da Giuseppe Marotta, Piero Ausilio e Dario Baccin è stato incredibile, ma non tutto è andato liscio come l’olio.

Approfondendo le ultime 4 sessioni di mercato a cui l’Inter ha partecipato, dei 17 calciatori acquistati e tesserati, solamente 3 sono stati assiduamente utilizzati da Simone Inzaghi. Parliamo di Yann Sommer, Benjamin Pavard e Marcus Thuram, mentre i restanti hanno avuto pochissimo spazio a disposizione. È una delle note dolenti del club nerazzurro; sarebbero dovuti essere innesti che avrebbero dovuto accrescere il valore della rosa ma così non è stato. Adesso è scattato l’allarme: a prescindere da come andrà la stagione sarà necessario un importante intervento alla rosa nerazzurra.