L’Inter vince 2-1 contro la Fiorentina nel match valido per la ventiquattresima giornata di campionato e torna a vincere in Serie A. I nerazzurri si “vendicano” dei Viola quattro giorni dopo il KO di Firenze e strappano un successo fondamentale a San Siro. Nel primo tempo Inter sfortunata che colpisce due pali (con Augusto e Lautaro) e passa avanti con l’autorete di Pongracic e con la la Fiorentina che pareggia su rigore con Mandragora. Nella ripresa è decisivo il gol di Arnautovic che manda l’Inter a quota 54 punti in classifica.
L’Inter reagisce e si prende una vittoria di carattere dentro una partita scorbutica e molto compicata e si rilancia nella corsa Scudetto. Vittoria sudata e importante contro la Fiorentina e squadra di Inzaghi che si porta a -1 dal Napoli capolista. Viola che resta sesta a quota 42. Da segnalare per l’Inter l’infortunio di Marcus Thuram occorso nel primo tempo.
Non cambia il canovaccio tattico rispetto alla partita di giovedì sera. La Fiorentina (schierata ufficialmente col 4-2-3-1) in fase di non possesso gioca con un 3-5-2 molto coperto, con Dodo e Gosens a lavorare come quinti di fascia e con Parisi a rinfoltire la mediana con Richardson e Mandragora. Obiettivo dei Viola è tamponare e soffocare i meccanismi di gioco dell’Inter con la parità numerica in mezzo al campo. Inter che mantiene la sua struttura classica e prova col solito palleggio ad aprirsi spazi in zona offensiva.
Subito occasione per l’Inter dopo un minuto. Cross dalla destra di Darmian, girata in area di Lautaro col mancino e palla fuori di poco. La partita è molto chiara dal punto di vista dell’analisi tattica. L’Inter gioca e la Fiorentina aspetta, con i Viola pronti a ripartire in contropiede e in velocità e sfruttando errori in fase di costruzione dell’Inter. Minuto 8 tiro nello specchio di Calhanoglu, che ha spazio in trequarti e scarica il destro: botta centrale bloccata da de Gea. Inter che fatica come quattro gironi fa ad avvicinarsi all’area grazie all’approccio tattico degli avversari, che chiudono gli spazi in mezzo al campo e nel palleggio nerazzurro. Emblematica la marcatura quasi a uomo di Beltran su Calhanoglu.
Al 13′ occasionissima per l’Inter. Carlos Augusto sfonda a sinistra e pennella un buon cross per Barella. Rovesciata mancina del centrocampista nerazzurro che esce a fil di palo. Al 21′ altra chance per l’Inter. Corner dalla destra di Barella, Bastoni spizza per Carlos Augusto che ci arriva col sinistro ma stampa sul palo. Al 24′ altro legno per l’Inter: corner questa volta da sinistra di Carlos Augusto, Lautaro svetta più in alto di tutti ma colpisce il palo, il secondo della serata per l’Inter. Minuto 28 problema per l’Inter: esce per infortunio Thuram, al suo posto Calhanoglu.
Al 28′ l’Inter passa avanti. Corner di Calhanoglu, Lautaro tocca il pallone a centro area: la sfera sbatte su Pongracic che insacca nella propria porta. Al 43′ alla prima vera sortita offensiva, la Fiorentina trova l’episodio. Cross di Mandragora, colpo di testa di Gosens e tocco di mano di Darmian punito col rigore. Dagli 11 metri va lo stesso Mandragora che al 44′ pareggia i conti nel primo tempo.
Cambio all’intervallo per l’Inter: fuori Calhanoglu e dentro Zielinski. Al 52′ l’Inter passa ancora avanti. Azione insistita e ben costruita dall’Inter, che gira palla nei pressi del limite dell’area: cross di Carlos Augusto di prima che trova il colpo di testa ravvicinato di Arnautovic che segna il 2-1. Ora di gioco al Meazza e partita che tiene i binari dell’inizio. L’inter controlla il possesso palla e la manovra, la Fiorentina si protegge e tenta le sfuriate verticali in contropiede provando a cogliere impreparata la difesa nerazzurra. Al 62′ Palladino muove il centrocampo: fuori Parisi e Richardson e dentro Cataldi e Folorunsho. Al 64′ cambia anche l’Inter con gl ingressi di Frattesi e Zalewski al posto di Mkhitaryan e Bastoni, e con Augusto che scala in difesa.
La Fiorentina alza la qualità e inserisce i nuovi arrivi Zaniolo e Fagioli al posto di Beltran e Moreno. Viola che si ridisegnano col 4-2-3-1 con Fagioli in trequarti a supporto di Kean e con Folorunsho e Zaniolo ad agire come ali. Ultimo cambio per l’Inter è Taremi per Arnautovic, con la punta austriaca fuori per un problema muscolare dopo essere subentrato nel primo tempo. Palladino si gioca anche la carta Gudmundsson per gli ultimi dieci minuti, con il trequartista islandese che entra al posto di Mandragora e con una Viola super offensiva. Fiorentina che ha alzato il ritmo e la qualità nella parte finale di match e prova a schiacciare l’Inter alla ricerca del pari. L’Inter però resiste nel recupero e batte 2-1 i Viola a San Siro.