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Mi rivuoi indietro? 60 milioni di euro: Giuntoli beffato dal suo stesso giocatore | Guaio in attacco

Thiago Motta & Cristiano Giuntoli - foto LAPRESSE - Interdipendenza.net

L’ex Juventus sta facendo pentire Giuntoli e Thiago Motta: per riaverlo in bianconero servono 60 milioni di euro

La rivoluzione avvenuta in estate in casa Juventus guidata da Cristiano Giuntoli sembra non aver data i risultati sperati. È stato cambiato l’allenatore, con Thiago Motta subentrato a Massimiliano Allegri, e sono stati cambi tanti interpreti ma per ora il progetto non decolla.

Si doveva partire da una base di un piazzamento al terzo posto in classifica e la vittoria di una Coppa Italia per poi migliorarsi, ma ad oggi forse può eguagliarlo. Attualmente è quarta in campionato, ai quarti di Coppa Italia e ai play-off di Champions League.

Non riescono ad ingranare ed avere continuità nei risultati in tutte le competizioni. Troppi punti persi dovuti ad una chiara difficoltà nel chiudere le partite ed una squadra che ancora deve entrare completamente in rodaggio.

È pur vero che è il primo anno dell’italo brasiliano sulla panchina della Vecchia Signora e che ci sono tanti nuovi giocatori ma i tifosi bianconeri esigono risultati migliori. Per loro non è una giustificazione dato i 150 milioni spesi durante il mercato estivo.

Scelte sbagliate

Tra le tanti forti e decisive scelte che la Juventus ha fatto durante il calciomercato estivo, la più criticata è stata quella destinata al reparto offensivo. Ad inizio stagione era formato da Dusan Vlahovic ed Arkadiusz Milik, ma il polacco non è mai riuscito a riprendersi dall’infortunio lasciando sul serbo tutte le responsabilità.

Una circostanza che non gli ha mai permesso di riposare, diminuendo la sua lucidità e costringendolo a tanti errori sotto porta. Per lui sono piovute così tante critiche che conseguentemente anche la sua fiducia è venuta meno, specialmente da parte dell’allenatore che spesso gli ha preferito nella sua posizione un calciatore fuori ruolo.

Moise Kean – foto LAPRESSE – Interdipendenza.net

Tanti rimpianti

Ed è qui che iniziano i rimpianti per la dirigenza bianconera . Durante il mercato invernale la Juventus ha acquistata Kolo Muani dal Paris Saint-Germain, reduce da 5 gol in 3 partite, ma solamente a titolo temporaneo. Ciò significa che tra il suo addio a fine stagione con il ritorno in Francia e Vlahovic sempre più scontento, i bianconeri si ritroveranno senza attaccante.

Una situazione che mai sarebbe nata se avessero tenuto Moise Kean. L’attaccante della Fiorentina è in uno stato di forma eccezionale, con 20 gol in stagione tra club e Nazionale, complice il lavoro di Raffaele Palladino nel farlo sentire assoluto protagonista. Ha tutto ciò che un attaccante moderno richiede ed a questo ritmo potrà tranquillamente raggiungere le 30 reti a fine anno. A Firenze ha trovato finalmente l’ambiente in cui consacrarsi ma sarà lui a decidere se rimanere, questo perchè ha una clausola da circa 60 milioni di euro, che molti top club saranno pronti ad elargire per acquistarlo. Una cifra che la Juventus probabilmente potrà spendere ma che significherebbe dichiarare di aver fallito.