Due volte fuori squadra, tensione e addio sfiorato: esplode il caso. Giuntoli si mangia le mani
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Cristiano Giuntoli - Foto Lapresse - Interdipendenza.net
Lo ha messo due volte fuori squadra, non è mai riuscito a piazzarlo in uscita, è diventato un caso all’interno dello spogliatoio, Giuntoli si prende la responsabilità
Era l’estate del 2023 quando Cristiano Giuntoli è diventato il nuovo direttore sportivo della Juventus. I bianconeri erano stati esclusi dalle competizioni europee per la stagione che stava per iniziare e i margini di manovra sono stati ben pochi, con Weah come unico acquisto di rilievo. Nessuna cessione degna di nota e Allegri continuò a lavorare con la rosa pressoché invariata, centrando poi la qualificazione alla Champions League.
L’estate scorsa la rivoluzione è stata, invece, totale con parecchi senatori che hanno lasciato la Continassa per lasciare spazio a profili di prospettiva che Thiago Motta ha il compito di valorizzare al massimo, fatto che non sta avvenendo per tutti, vedi Koopmeiners che è un lontano parente del tuttocampisto visto a Bergamo.
Grande protagonista, in mezzo al campo, anche nell’andata dei playoff che hanno consentito alla Juventus di strappare un leggero vantaggio sul PSV, in attesa del match di ritorno in Olanda, è stato un giocatore che è stato messo sul mercato per ben due estati di fila, per poi restare a Torino.
La Juventus lo ha acquistato nel 2020 per 23 milioni, tra prestito e riscatto, grazie a un’intuizione di Fabio Paratici ed è stato una pedina fondamentale nel triennio di Allegri.
Screzi con Allegri, un rinnovo che tardava arrivare, era destinato a lasciare la Juventus
Nell’estate del 2023 è stato escluso dalla lista dei partecipanti del tour negli USA, salvo poi essere reintegrato all’interno dello spogliatoio pochi giorni dopo, data anche la volontà del giocatore di continuare a indossare i colori bianconeri.
Le prestazioni furono incoraggianti e si parlò di rinnovo, trattativa che non andò a buon fine nella primavera successiva, tanto da essere considerato un esubero.
![Weston McKennie in campo con la maglia della Juventus - Foto Lapresse - Interdipendenza.net](https://www.interdipendenza.net/wp-content/uploads/2024/08/Weston-McKennie-in-campo-con-la-maglia-della-Juventus-Foto-Lapresse-Interdipendenza.net_.jpg)
Oggi è ancora centrale nel progetto bianconero
La dirigenza ha, poi, deciso di non cederlo ed è arrivata, alla fine, la firma sul rinnovo di contratto sino al 30 giugno 2026, con l’opzione per il prolungamento di un altro anno.
Lui è McKennie che ha siglato la prima rete nel match di Champions League giocato all’Allianz Stadium e che sta trovando spazio nelle rotazioni di Motta che lo utilizza come mezzala.