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Ho perso 4 milioni in un giorno: dalla serie A al fallimento | Costretto a vivere con i genitori

Il pallone della Serie A - Foto Lapresse - Interdipendenza.net

Il pallone della Serie A - Foto Lapresse - Interdipendenza.net

Il giocatore di Serie A ha perso tutto il suo patrimonio in un attimo, adesso vive con i genitori e con una misera paga

Nessun calciatore originario del Mozambico aveva mai giocato in Serie A prima di lui. Il suo debutto da professionista è stato con la maglia dello Sporting Lisbona, dove disputerà ben sette stagioni, vincendo anche una Coppa Nazionale e con una buona media realizzativa.

Nell’estate del 1995 è ingaggiato dal Brescia. La sua parentesi in Italia sarà breve, con una sola rete in 13 presenze. Fa così ritorno a Lisbona, con una stagione tribolata che lo porta a rescindere il contratto e firmare per il Celtic Glasgow.

E proprio in Scozia disputerà la migliore annata della sua carriera, con ben 25 reti messe a segno in 31 partite, senza nemmeno un calcio di rigore, ma che non bastano per regalare lo Scudetto che viene vinto dai rivali storici dei Rangers.

Vestirà poi altre maglie, dalla Liga spagnola a quella portoghese fino a una nuova avventura in Scozia, senza ripetere gli stessi numeri. Il ritiro definitivo dal mondo del calcio giocato avverrà nella primavera del 2005.

Una carriera di livello ma restano solo i ricordi

Seconda punta di buon talento ma senza particolare senso tattico, malgrado il fisico minuto aveva nel colpo di testa il suo punto di forza. Ha preso parte all’Europeo del 1996 con il Portogallo, a fianco di campioni del calibro di Figo e Rui Costa.

In tutta la carriera, durata quasi vent’anni, ha guadagnato circa 4 milioni di euro ma, dopo due matrimoni conclusi e investimenti sbagliati, è finito in disgrazia.

Jorge Cadete con la maglia del Celtic - Foto dal suo profilo Instagram - Interdipendenza.net
Jorge Cadete con la maglia del Celtic – Foto dal suo profilo Instagram – Interdipendenza.net

Un presente che fa tremare i polsi, una vicenda umana che rattrista i tifosi

Lui è Jorge Cadete che ha confessato di trovare in grave difficoltà economica: “Li ho persi tutti, non ho più niente, a volte sento ex calciatori che dicono di avere un sacco di amici nel calcio: è una balla, quando lasci, nessuno vuole più saperne di te“.

Adesso vive a Lisbona con i genitori e un sussidio di povertà dello Stato, pari a 180 euro a settimana, un triste epilogo per un bomber che ha avuto anche l’onore di indossare la maglia della propria Nazionale.