E sono tre: Ibra ha preso il primo volo | Ritorna a Milano col nuovo allenatore
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Zlatan Ibrahimovic - foto LAPRESSE - Interdipendenza.net
Non c’è due senza tre. come il Napoli lo scorso anno: Zlatan Ibrahimovic ha deciso chi sarà il nuovo allenatore del Milan
Le partite di recupero con il Bologna segnano in un modo o nell’altro le stagioni del Milan. Nel 2022 gli consegnò uno Scudetto fermando l’Inter nelle ultime giornate ma dopo 3 anni rischia di non far qualificare i rossoneri alla prossima Champions League.
Lo spareggio europeo, recupero della nona giornata, è finito a favore dei rossoblù. 2-1 il risultato finale con Rafael Leao ad aprire le marcature, il recupero di Santiago Castro e poi il sorpasso di Don Ndoye a chiudere la pratica ad 8 minuti dalla fine.
Una partita che è lo specchio del Diavolo di questa stagione: un vero e proprio disastro. Un rendimento estremamente altalenante, che nessuno dei due allenatori sbarcati a Milanello, nonostante la loro esperienza, è riuscito a contrastare.
Basterebbe analizzare le competizioni disputate sino ad ora. Hanno vinto la Supercoppa Italiana, sono in semifinale di Coppa Italia ma sono usciti clamorosamente dalla Champions League a causa della Dinamo Zagabria e del Feyenoord e sono ottavi in Serie A.
Alla deriva
Zero continuità e progettualità, segno che qualcosa nel club oramai si è rotto e che a questo punto sembra irreparabile. È oramai certo che al termine della stagione assisteremo ad una totale rivoluzione, che coinvolgerà giocatori, staff, dirigenti ed allenatore.
E a chiarire la situazione è stato lo stesso Conceição a fine gara: “Io e il mio staff abbiamo bisogno di rispetto, si dicono tante cattiverie su di me: sono frustrato e arrabbiato. Si parla sempre della mia situazione, io so cosa posso fare o cosa voglio, ho quasi 100 gare in Champions League, ho vinto 13 trofei, se mi dicono di andare via, vado via, non voglio un euro in più, si dicono anche delle cattiverie nei miei confronti e non è giusto neanche per la mia famiglia”.
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Nuovo allenatore
Dichiarazioni che hanno un sapore di addio. Dopo la vittoria della Supercoppa contro l’Inter sembrava fosse tutto in discesa ma è accaduto esattamente l’opposto, motivo per cui Zlatan Ibrahimovic e la dirigenza sono alla ricerca di un suo sostituto.
Non resta dunque che mettere un punto e guardare già all’annata successiva, scegliendo chi dirigerà l’orchestra rossonera. Tra i tanti profili, i più vicini ad arrivare a Milanello sono quelli citati in estate: Massimiliano Allegri e Maurizio Sarri, entrambi con il desiderio di rimanere in Italia. Occhio però alla suggestione di due grandi allenatori, Antonio Conte e Carlo Ancelotti, con il primo che nonostante l’ottima stagione al Napoli potrebbe già separarsi dai partenopei ed il secondo che è probabilmente alla sua ultima stagione con il Real Madrid.