Juve, crisi nera: scoperto a fumare in camera | Denunciato da un compagno di squadra
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La Juventus in un recente allenamento - Foto Lapresse - Interdipendenza.net
Il giocatore della Juventus è stato scoperto a fumare in camera, a denunciare è un compagno di squadra, clima teso nello spogliatoio
L’eliminazione contro l’Empoli ai calci di rigore nei quarti di finale della Coppa Italia rappresenta il punto più basso della gestione di Thiago Motta alla Juventus. Una settimana dopo il k.o. in Olanda contro il PSV che ha impedito ai bianconeri di qualificarsi per gli ottavi di finale di Champions League, è arrivata un’altra batosta per la Vecchia Signora.
Una prestazione indegna, soprattutto nel primo tempo, al cospetto di una delle compagini più in crisi di Serie A, terz’ultima in classifica e senza una vittoria da dodici turni di campionato. D’Aversa ha schierato alcune riserve ma la compattezza è stata encomiabile, tanto da rendere meritato il passaggio alla semifinale, un traguardo storico per il club toscano.
In campionato la Juventus ha raggiunto il quarto posto e potrebbe rientrare in corsa per lo Scudetto se dovesse battere l’Hellas Verona lunedì e l’Inter non dovesse sbancare Napoli nello scontro diretto.
Lo spogliatoio dovrà ricompattarsi per affrontare al meglio l’ultima parte di questa stagione, con un solo obiettivo ancora da raggiungere. Queste inaspettate battute d’arresto dovranno dare la carica al gruppo, con una prova d’orgoglio che è attesa.
Era abituato a un contesto molto più rigido rispetto a quello della Continassa
Uno spogliatoio dove non ci sono regole, come è già capitato in passato. A raccontarlo è un ex giocatore bianconero, Armand Traorè, terzino che arrivò in prestito dall’Arsenal senza riuscire a trovare spazio. Una breve parentesi che lo ha, però, segnato.
A TalkSport, il calciatore di origini senegalesi ha svelato cosa è successo il primo giorno di allenamento: “Sono andato alla Juventus quando avevo 20 anni dopo 5 anni passati in Inghilterra.Non c’era nessuno nello spogliatoio, nessuno in palestra, solo un paio di giocatori nella sala dei trattamenti. Erano tutti nelle docce, facevano colazione, fumavano sigarette e bevevano caffè”.
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Non si aspettava una totale anarchia, la denuncia del giocatore della Juventus
Mancanza totale di disciplina: “Sono rimasto completamente scioccato dal fatto che bevevano una bottiglia di vino la sera prima di una partita quando si cenava con la squadra“.
Svela infine che un suo compagno di squadra aveva un vizio: “Marchisio fumava quattro pacchetti al giorno, ma non ho mai visto nessuno correre come lui“.