Nerazzurro “beccato” in discoteca | Alcol e “orge”, il club lo ha fatto fuori immeditamente

Simone Inzaghi in panchina - Foto Lapresse - Interdipendenza.net
L’Inter rischia di vedere lesa la propria immagine pubblica dopo quanto è capitato a un suo tesserato, pronta una sanzione esemplare nei suoi confronti
L’Inter ha avuto nel corso della sua storia diversi giocatori dotati di un talento enorme ma che si sono resi protagonisti di episodi moralmente discutibili, comportamenti extrasportivi che hanno condizionato la loro carriera e vizi che non sono riusciti a frenare. Soprattutto durante la presidenza targata Massimo Moratti, il reparto offensivo dei nerazzurri è stato spesso composto da simili profili.
Campioni pescati soprattutto in Sud America che hanno regalato giocate memorabili ai tifosi ma che non sempre sono riusciti a integrarsi con lo spogliatoio, con i risultati di squadra che ne hanno inficiato, nell’epoca d’oro del calcio italiano.
La Serie A era il campionato più ambito del Mondo, con i top player stranieri che speravano di ricevere un’offerta per poter vestire le maglie dei top club italiani che dominavano le competizioni internazionali, potendo contare su rose di alto livello.
Tra i centravanti più prolifici di quel periodo c’è un argentino che si è fatto notare tra le fila del Parma dei miracoli, ultima squadra del nostro Paese a vincere la Coppa Uefa, della Lazio, prima di essere ingaggiato dall’Inter.
La sua vita sessuale è stata molto attiva durante la sua permanenza in Italia
Oggi allena il Defensa, squadra argentina. Intervistato dal portale spagnolo Marca ha rivelato che non si è posto limiti nel momento di massimo successo professionale: “Ero single, famoso, giovane, avevo i soldi: tutti privilegi che sfruttai. Ho fatto tante cose, non mi sono mai fatto mancare nulla”.
Ha pure ammesso di aver praticato delle orge: “C’è poco da dire, c’erano sempre tante ragazze. Ho debuttato nel grande calcio a 18 anni e ho conosciuto mia moglie quando ne avevo 27. A casa non ho mai presentato una fidanzata”.

All’Inter quattro anni da protagonista, con reti pesanti messe a segno
Lui è Hernan Crespo che all’Inter ha disputato quattro stagioni. La prima è stata nella stagione 2002-03, come sostituto di Ronaldo. Poi è stato ceduto al Chelsea, ha vestito anche la maglia dei cugini del Milan e ha fatto ritorno ad Appiano Gentile nell’estate del 2006.
Ha vissuto gli anni che hanno preceduto lo storico Triplete, allenato sia da Roberto Mancini che da José Mourinho e ha lasciato ottimi ricordi tra i tifosi nerazzurri.