Scusa Thiago, vogliamo “Mister Champions League” | Ancelotti torna dove tutto era iniziato: ok dalla Spagna

Carlo Ancelotti - foto LAPRESSE - Interdipendenza.net
La Juventus è pronta a fare il salto di qualtà. Basta aspettare, servono i risultati: fuori Thiago Motta e dentro Carlo Ancelotti
Sono mesi che oramai si vocifera l’addio di Carlo Ancelotti dal Real Madrid. L’ennesima società in cui ha lasciato la sua impronta a suon di conquistare trofei, entrando di diritto nella Hall of Fame degli allenatori delle Merengues.
È la sua seconda avventura alla guida della squadra con più Champions League vinte della storia del calcio. La prima è iniziata nel 2013 e terminata nel 2015 mentre la seconda va avanti nel 2021. E cos’hanno in comune entrambe le epoche? Vittorie su vittorie.
Nei primi 2 anni ha vinto 1x Coppa del Re, 1x UEFA Champions League, 1x Supercoppa UEFA e 1x Coppa del Mondo per club FIFA. Negli ultimi 4, 2x La Liga, 2x Supercoppa Spagnola, 1x Coppa del Re, 2x UEFA Champions League, 2x Supercoppa Uefa, 2x Coppa del Mondo per club FIFA e 1x Coppa Intercontinentale FIFA.
E nel corrente, a parte la Supercoppa di Spagna persa in finale contro il Barcellona di Hansi Flick, è in lotta per vincere tutti i trofei. È in semifinale di Coppa del Re vs Real Sociedad, è agli ottavi di Champions League vs Atletico Madrid dopo aver battuto il Manchester City ed è seconda in campionato a pari merito con i blaugrana.
Via da vincente
A prescindere da come terminerà la stagione, anche se è difficile che una società come quella del Real Madrid finisca un’annata senza trofei, “Re Carlo” andrà via da vincente. Molti erano scettici in merito al suo ritorno post pandemia ma ha spazzato ogni dubbio grazie ai risultati ottenuti sul campo.
Il suo successore designato dovrebbe essere Xabi Alonso, che sta svolgendo un lavoro straordinario al Bayer Leverkusen. C’è da capire solamente quale sarà la sua prossima destinazione, con le voci di mercato che danno per certo che rientri in Italia, da dove tutto è iniziato.

Ritorno alle origini
Tra le squadre in forte pressing su di lui ci sono Roma, Milan e la Juventus. Le prime due sono le squadre in cui Ancelotti ha dimostrato maggiormente le sue eccelse qualità da calciatore, rappresenterebbe la ‘prima apparizione tra i grandi’ dopo le prime esperienze alla Reggiana e al Parma.
Tutte e tre le squadre molto probabilmente cambieranno mister al termine della stagione, motivo per cui hanno già contattato Ancelotti, come riportato dai media spagnoli. I giallorossi saluteranno Claudio Ranieri, ritornato per l’ennesima volta a Trigoria per salvare una nave in procinto di affondare, i bianconeri diranno addio a Thiago Motta ed i rossoneri a Sérgio Conceição per reiniziare un nuovo ennesimo progetto dato il totale fallimento di questa stagione.