Il bianconero rifiuta l’Inter: Marotta litiga col procuratore | “Abbiamo avuto una discussione”
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Il direttore sportivo dell'Inter Beppe Marotta - Foto ANSA - Interdipendenza.net
L’accordo sembra una formalità e invece una discussione tra Marotta e il procuratore ha fatto saltare la trattativa, il bianconero non ha firmato per l’Inter
Beppe Marotta è diventato il presidente dell’Inter la scorsa estate, un titolo che è frutto dell’eccelso lavoro svolto in qualità di direttore sportivo del club di Viale della Liberazione. La sua capacità di rinforzare l’organico dei nerazzurri senza fare spese folli è stato lodato da tutti, con operazioni a costo zero che si sono rivelate azzeccate e che hanno contribuito ai risultati ottenuti dall’attuale gestione in panchina di Simone Inzaghi.
Se i campioni d’Italia in carica guidano la classifica di Serie A, si trovano in semifinale di Coppa Italia e hanno preso accesso, con una qualificazione diretta, agli ottavi di finale di Champions League, grande merito va a Marotta e a come ha allestito la rosa.
Con il cambio di proprietà è stato richiesto lui di procedere a un progressivo ringiovanimento dello spogliatoio e la prossima estate sono previsti dei sostanziali modifiche, con alcuni senatori che lasceranno spazio a promesse che dovranno consacrarsi ad Appiano Gentile.
Il reparto più completo è il centrocampo, con seconde linee che giocherebbero titolari nelle restanti squadre del campionato. Anche qua sono attese novità, con Davide Frattesi che chiede maggiore spazio e con un possibile ricambio anche nelle rotazioni.
Un colpo in entrata che sembrava chiuso e invece è saltato
Due estati fa sembrava a un passo dalla firma Lazar Samardzic. L’Inter aveva trovato l’accordo con l’Udinese, sulla base di un’offerta economica congrua e l’inserimento come contropartita tecnica di Fabbian, poi passato al Bologna.
Era già stata fissata la data per le visite mediche, quando una discussione tra la procuratrice del fantasista dei bianconeri Rafaela Pimenta e il padre di Lazar hanno fatto saltare l’operazione, con i nerazzurri che decisero di virare su altri nomi.
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L’Inter aveva avviato la trattativa ma è cambiato tutto in poco tempo
Il padre ha raccontato come sono andate le cose: “L’Inter ha chiuso la trattativa con una persona che non aveva il permesso: Rafaela Pimenta. Io l’ho vista solo una volta sola nella mia vita. Quando l’abbiamo vista nella bozza di contratto come intermediaria e rappresentante di Lazar, abbiamo chiesto di cambiare ciò. Ma l’Inter voleva trattare solo con lei”.
La scorsa estate si è trasferito in un’altra squadra nerazzurra, l’Atalanta. Ha trovato spazio nelle rotazioni di Gasperini, sfruttando anche il fitto calendario dei bergamaschi, ma è considerato una seconda linea, come testimonia il fatto che poche volte è partito in campo dal primo minuto.