Ultimora Juventus, attaccante rapito come in un film: devi salire in auto con noi

Ore d'ansia per la Juventus - Interdipendenza.net (Foto LaPresse)
Ultim’ora Juventus, momenti da incubo per l’attaccante: rapito come se fosse in un film. Portato in auto con la forza
Sono a dir poco drammatiche le notizie che arrivano dall’estero e che, comunque, vedono molto da vicino un club italiano come la Juventus. Una vicenda di cronaca che, nelle ultime ore, sta tenendo tutti con il fiato sospeso. D’altronde non potrebbe essere altrimenti.
Secondo quanto annunciato da alcune fonti e media l’uomo è stato rapito da una banda di rapitori. Quello che stiamo per raccontarvi potrebbe essere tranquillamente la scena di un film. Ed invece è accaduto per davvero.
A quanto pare il calciatore si stava recendo nel centro sportivo per svolgere l’allenamento di rito con la sua squadra. Peccato, però, che nell’impianto sportivo non è mai arrivato poiché era stato, appunto, rapito.
L’atleta stava raggiungendo il centro sportivo a bordo del suo Suv quando, all’improvviso, una macchina gli ha tagliato la strada. Dalla stessa sono scesi alcuni malviventi, con tanto di pick up, che con la forza lo hanno costretto a salire con loro.
Juventus, rapito come in un film: malviventi lo costringono a salire in auto
Bruttissimi momenti quelli che ha vissuto l’ex conoscenza della Serie A (Cagliari, Napoli, Roma, Juventus e Como), Daniel Fonseca. Il figlio di quest’ultimo, Nicolas, è stato rapito. Quest’ultimo, attualmente centrocampista del Club Leon (Messico) è stato rapito il 27 febbraio. La notizia, però, è stata resa nota solamente pochi giorni dopo. Come riportato in precedenza il figlio dell’ex stella del calcio uruguagio (attualmente fa il procuratore) si stava recando nel centro sportivo di allenamento “La Esmeralda“.
Purtroppo, però, non è mai arrivato a destinazione visto che è stato rapito. Nicolas è un ex giovanile di Milan e Novara, si trovava alla guida del suo Suv quando alcuni malviventi gli hanno tagliato prima la strada, poi costretto ad uscire dall’auto e caricarlo nella loro armati di pick up. Fonti messicane, inoltre, affermano che Nicolas è stato portato a quasi 25 chilometri di distanza dal luogo del rapimento. I ladri avevano ben chiaro cosa fare con lui: derubarlo in tutti i modi.

Rapito il figlio dell’ex stella del calcio italiano, ecco cosa è successo
Una mattinata da incubo che è durata due ore. I malviventi lo hanno derubato prendendosi soldi, orologio e gioielli. Il 26enne è rimasto illeso e ancora sotto shock per quanto accaduto. Subito dopo il rilascio ha dichiarato: “Sono grato di essere andato via con le mie gambe“. In questo gennaio Nicolas aveva lasciato il River Plate per trasferirsi in Messico per firmare con il Club Leon.
Un contratto dalla durata di tre anni, con opzione per la quarta, per il centrocampista. Il suo cartellino è costato 2 milioni di euro. Dopo il rapimento, però, il calciatore si è comunque recato al centro sportivo di allenamento per effettuare la seduta da solo. Prima, però, ha raccontato ai compagni cosa gli era successo.