Io torno, ma voglio un mercato da big | Allegri a cena col ds: il Milan lo ha convinto così

Allegri è il favorito a sedersi sulla panchina del Milan la prossima stagione ma vuole delle garanzie per l’allestimento di un organico di alto livello

Max Allegri può tornare sulla panchina del Milan. Il tecnico livornese approdò alla guida dei rossoneri, dopo l’esonero a Cagliari e con lo scetticismo della piazza. Galliani e Berlusconi erano convinti di avere fatto la scelta giusta ed ebbero ragione dato che fece vincere lo Scudetto al club dopo sette anni. Andò a un passo dal bis, battuto in un testa a testa dalla prima Juventus di Antonio Conte che chiuse il campionato da imbattuta.

Nell’estate del 2012 furono ceduti diversi pezzi pregiati della rosa, da Zlatan Ibrahimovic a Thiago Silva, con Allegri che riuscì comunque a portare a casa un terzo posto di tutto rispetto, che valse la qualificazione alla Champions League.

L’anno seguente fu esonerato a gennaio, con un organico che subì un progressivo ridimensionamento e che non riuscì più a concorrere per il vertice fino al decennio successivo.

Il ritorno a Milanello potrebbe diventare realtà, dato che con molta probabilità Sergio Conceiçao non sarà confermato al timone del Diavolo e la suggestione Allegri stuzzica i tifosi e i vertici.

Allegri e il Milan, un ritorno di fiamma che ha delle basi concrete

Oltre all’allenatore dovrà essere assegnato un altro posto vacante, quello del direttore sportivo e si prospetta una corsa a due tra Igli Tare e Fabio Paratici. Max sarebbe andato a cena, qualche settimana fa, proprio con l’ex d.s. della Juventus e sarebbe stata l’occasione per appianare alcune incomprensione del passato, individuando la strategia con cui rilanciare i rossoneri.

Un’indiscrezione che confermerebbe lo stato avanzato di una trattativa che porterebbe di nuovo il mister toscano alla guida del primo top club che si è trovato ad allenare e verso il quale ha una sorta di riconoscenza, data la fiducia mostrata e la grande occasione, poi sfruttata, di dimostrarsi in grado di gestire un gruppo di campioni.

Firma con il Milan solo di fronte a determinate garanzie

Allegri si troverebbe a dovere rifondare uno spogliatoio che ha delle qualità indiscusse ma che necessita di trovare un’alchimia in campo che si è persa negli ultimi mesi, come testimonia il rendimento altalenante.

Max chiede una campagna acquisti che possa permettere di avere a disposizione un organico in grado di competere per le prime posizioni.