Camarda, non sei fatto per la serie A: il nuovo ds ha deciso | Addio a un altro pezzo di “milanismo”

Gerry Cardinale - foto LAPRESSE - Interdipendenza.net
Il Milan ha deciso, i tifosi sono infuriati vedendo partire un altro milanista: Camarda andrà via dai rossoneri
Il Milan sta vivendo una delle stagioni più fallimentari della sua storia recente. Un rendimento del genere era totalmente inaspettato nonostante gli investimenti fatti durante le sessioni di calciomercato, motivo per cui bisogna ricorrere ad una cambiamento drastico: rivoluzionare.
Cambierà molto probabilmente il mister, per l’ennesima volta nel giro di un solo anno, i calciatori ma soprattutto la dirigenza. La gestione a tre voluta dal patron Gerry Cardinale, formata da Zlatan Ibrahimovic, Geoffrey Moncada e Giorgio Furlani, non ha minimamente funzionato.
Il club rossonero si affiderà dunque ad una struttura più tradizionale, che preveda l’ingresso di un nuovo DS. Ed è proprio nei prossimi giorni che verrà annunciato il suo nome, dato che proprio in queste ore si stanno svolgendo i ‘casting’ per il nuovo ruolo.
Sono tanti i nomi sul taccuino ma secondo i rumours sono due profili ad essere in pole. Spuntano Igli Tare, ex Lazio, e Fabio Paratici, ex Juventus, con l’obiettivo di riportare quanto prima il Diavolo ai vertici delle classifiche italiane ed europee.
Primi interventi
A prescindere da chi firmerà, il primo intervento che verrà fatto è stato chiarissimo. Una pesantissima pugnalata al cuore dei tifosi, che vedono l’ennesimo calciatore milanista abbandonare la propria rosa dopo Sandro Tonali, Gianluigi Donnarumma e Davide Calabria.
Si tratta di Francesco Camarda, il baby prodigio rossonero. In questa stagione non ha trovato spazio tra Santiago Gimenez, Alvaro Morata, Tammy Abraham e Luka Jovic, a tal punto da non esser riuscito a segnare un gol in Prima Squadra nonostante le indubbie qualità.

Via dal Milan
La chiave per giocare con più continuità e continuare a maturare è andare via dal Milan. I rossoneri infatti starebbero pensando ad una cessione a titolo temporaneo, facendo concretizzare l’idea nata a Gennaio di lasciarlo partire 18 mesi al Monza di Adriano Galliani, bloccata da Zlatan Ibrahimovic allo scadere.
La Serie C non sembra essergli servita come ‘palestra’ per crescere fisicamente, tecnicamente e mentalmente, motivo per cui farlo scendere in campo assiduamente in una squadra di Serie A o di Serie B rappresenterebbe la soluzione migliore per tutti, sia per il calciatore che per le rispettive società coinvolte. Su di lui c’è il forte pressing dei brianzoli che non intendono mollare la presa, sperando di accoglierlo anche in caso di una probabile retrocessione. Non è ancora chiara quale sia la sua prossima destinazione ma una cosa è certa: Camarda vuole iniziare a scrivere il suo futuro e diventare uno dei protagonisti del Calcio Italiano e Mondiale.