Calcio in faccia in Nazionale: gli ha rotto il naso | Compagni sconvolti, adesso starà un mese infortunato

Staff medico in campo - foto LAPRESSE - Interdipendenza.net
Starà fuori a lungo dopo il fortissimo colpo subito: ha raggiunto immediatamente l’Ospedale, il naso è totalmente distrutto
I tifosi dei club stanno attualmente vivendo quello che per loro è il periodo peggiore dell’anno: la pausa Nazionali, l’ennesima di questa stagione. Questa è dedicata alla partite di qualificazione ai Mondiali 2026 e ai match di Nations League.
Un vero e proprio incubo per loro, dato che oltre a non poter tifare per la loro squadra del cuore, vivono con la costante paura di non vedere uno dei loro calciatori preferiti in campo. Questo a causa dei tanti atleti che si infortunano con le proprie Nazionali, restando fuori a lungo.
Non è ancora chiaro quale sia la motivazione per cui il numero degli indisponibili durante la sosta aumenti così tanto. Molti lo attribuiscono alle troppe partite giocate, ma a prescindere da quale sia la verità è una statistica oggettiva che durante gli impegni internazionali diano forfait più giocatori del solito.
Difatti anche in questa settimana di stop ai campionati sono stati registrati nuove presenze in infermeria. È successo durante una delle ultime gare disputate di Nations League, dove un calciatore ha subito un durissimo colpo al volto.
Colpo durissimo
Una pedata, che seppur involontaria, ha costretto l’attaccante avversario a ricevere il pronto intervento da parte dello staff medico. Il tutto è accaduto durante un semplice contrasto tra il bomber della Bosnia ed il difensore della Romania, che nel tentativo di contrastarlo l’ha accidentalmente steso al terreno.
La vittima è Edin Dzeko, punta di fama mondiale per il suo passato tra Wolfsburg, Manchester City, Roma ed Inter. Nonostante l’età avanzata continua ad essere protagonista, tant’è che ad oggi continua ad esser titolare con la sua Bosnia e nel Fenerbahce di Josè Mourinho.

Volto coperto di sangue
In seguito allo scontro, le telecamere dello Stadio hanno inquadrato il suo volto pieno di sangue. E nonostante fosse ben chiaro dai replay Popescu se l’è cavata, dato che non è stato nemmeno sanzionato dal direttore di gara quando c’erano gli estremi per un cartellino rosso.
Tant’è che anche l’ex leggenda della nazionale rumena, Bogdan Stelea, ha difeso Dzeko: “Quello è un cartellino rosso chiaro. Non importa se avevi intenzione o meno di colpire l’avversario e se hai preso la palla. Beh, lo hai colpito direttamente in faccia. Questo non è ammissibile da nessuna parte”. Una collisione che è costata al classe 1986 la frattura del naso, come si può ben notare dalla foto pubblicata da lui stesso su Instagram. Ha accompagnato il post con la didascalia “All in or nothing”, un chiaro messaggio indice della sua determinazione e resilienza nonostante le avversità, dichiarandosi pronto a tornare a lottare per la sua Nazione appena gli sarà concesso.