Scambio con “i cugini”: Thiaw fa come Calhanglu | Offerta accettata, ma i tifosi sono disgustati

Malick Thiaw - foto LAPRESSE - Interdipendenza.net
La proposta è stata accettata, la trattativa è quasi chiusa: i tifosi del Milan sono delusissimi, Thiaw come l’ex Calhanoglu
La delusione dei tifosi del Milan continua ad aumentare sempre di più. Ogni notizia che viene fuori sembra non esser mai positiva per i tifosi rossoneri, andando ad aumentare il nervosismo in un ambiente che è già teso come la corda di un violino.
E’ una delle stagioni peggiori della storia recente del club. Nono posto in campionato, con pochissime possibilità di qualificarsi per la prossima edizione di UCL, fuori dalla Champions League nonostante le avversarie fossero alla portata e società e giocatori sempre più disuniti.
A tutto ciò si è aggiunta la notizia della cessione di uno dei difensori migliori della rosa. Parliamo di Malick Thiaw, difensore tedesco fortemente voluto da Paolo Maldini, arrivato dallo Scahlke 04 per 6 milioni di euro nell’estate del 2022.
Il classe 2001 è stato scelto come pedina per far cassa. Una vera e propria vittima sacrificale per far quadrare il bilancio in seguito all’enorme perdita economica che avrà non accedendo la prossima annata alla massima competizione per club.
Futura destinazione
Una grandissima perdita per il Diavolo, che vede andar via un giovane che ha già dimostrato tanto, soprattutto in campo internazionale, e che ha ancora molto da migliorare. D’altronde era un pallino di Maldini, che non ha mai sbagliato nell’acquisto dei difensori data la sua esperienza.
Ciò che fa ancora più infuriare i sostenitori è a quale squadra sarà destinato. Secondo le ultime indiscrezioni, l’offerta è stata accettata e andrà nella stessa squadra di Hakan Calhanoglu, non proprio uno dei profili più simpatici alla tifoseria rossonera.

Trattativa avviata
Thiaw ed il suo entourage sono attualmente in contatto con il Bayer Leverkusen di Xabi Alonso. Per lui si tratterebbe di un ritorno al passato dato che ha già vestito la maglia dei Die Werkself nel 2010/2011, periodo in cui militava nel settore giovanile ed iniziava ad affacciarsi al calcio professionistico.
Tornare in Bundesliga sarebbe per lui un’occasione per vedere nuovamente il suo nome tra i convocati della Germania, ora allenata da Nagelsmann. Da quando è il CT dei tedeschi, non ha mai chiamato Malick, un segnale non positivo in vista dei Mondiali del 2026, motivo per cui è aperto all’idea di cambiare casacca, nonostante sia legato al Milan con un contratto fino al 2027. Del rinnovo però non se n’è mai parlato ed il club sembrerebbe aperto all’addio in caso arrivi una cifra superiore a 20 milioni di euro. Ci sono dunque tutti i presupposti per sancire una separazione definitiva.