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Guardia di finanza a casa Totti: “Omessa dichiarazione” | La decisione definitiva del giudice

Francesco Totti - Foto Lapresse - Interdipendenza.net

Francesco Totti - Foto Lapresse - Interdipendenza.net

Continuano i guai con il fisco per Francesco Totti, il giudice ha emesso la sentenza definitiva nei confronti dell’ex capitano della Roma

Nell’ultimo periodo Francesco Totti ha dovuto affrontare diversi grattacapi con la giustizia. L’ex bandiera della Roma è stato, ad esempio, indagato per abbandono di minore, dopo la denuncia di Ilary Blasi.

La figlia, di 8 anni, sembrava trovarsi da sola nella sua abitazione dopo una videochiamata che aveva destato la preoccupazione della showgirl. Dopo una segnalazione, le forze dell’ordine erano intervenute per sincerarsi delle condizioni della piccola.

L’ex numero 10 dei giallorossi è stato accusato dall’ex moglie di avere sperperato al gioco una somma ingente di denaro. Voci su una presunta crisi economica si erano succedute, tanto da ipotizzare la necessità di tornare in campo per avere nuovi introiti.

La nuova relazione con Naomi Brocchi e la ritrovata serenità nella sua vita privata, dopo lo scossone emotivo e mediatico della conclusione del matrimonio con Ilary Blasi, sono state minate da queste vicende che lo hanno costretto a fare i conti con la giustizia.

Totti e i problemi con il fisco, una nuova vicenda che ha turbato l’ex numero 10

Oltre alla spartizione dei beni, con litigi che hanno fatto parlare, un’altra questione ha tenuto banco e non ha fatto dormire sogni tranquilli a Totti.

L’ex campione ha saldato il debito con l’Erario, con la richiesta di archiviazione che sta per porre fine a un momento difficile per lui, pronto a tirare un sospiro di sollievo.

Francesco Totti in tribuna - Foto Lapresse - Interdipendenza.net
Francesco Totti in tribuna – Foto Lapresse – Interdipendenza.net

Un’evasione che ha raggiunto una cifra record

La Procura di Roma lo aveva indagato per il reato di omessa dichiarazione dell’Iva. L’accusa, in un procedimento coordinato dal procuratore aggiunto Stefano Pesci e Vincenzo Barba, era legata ad apparizioni pubblicitarie per le quali Totti non avrebbe aperto un’apposita partita Iva, anche se erano considerate delle prestazioni occasionali.

Si tratta di un debito di poche migliaia di euro che però tra sanzioni e interessi avrebbe raggiunto in cinque anni i 900 mila euro, una cifra che era gonfiata e che ha costretto Totti a tutelarsi in tribunale. Totti non si tratta dell’unico sportivo che ha avuto dei problemi con il fisco, con l’evasione che ha spinto alcuni di loro ad aprire conti all’estero, dove la pressione è inferiore.