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Addio Var, annuncio agghiacciante del presidente: “Non serve a niente, e costa” | Rivoluzione in serie A

VAR - foto LAPRESSE - Interdipendenza.net

E’ in atto una rivoluzione nel campionato. Il Presidente è totalmente contrario all’utilizzo del VAR: “non serve a nulla e costa troppo”

Il VAR, acronimo di Video Assistant Referee, è una delle tante tecnologie introdotte nel calcio moderno. Il suo scopo è quello di aiutare i direttori di gara, permettendo loro di rivedere determinati episodi grazie alla registrazione in tempo reale di ciò che accade in campo.

Fu una iniziativa portata avanti dal Presidente della FIFA, Giovanni Infantino. L’italo- svizzero, in carica dal Febbraio del 2016, ha spinto fortemente per la sua introduzione, con la convinzione che potesse essere uno strumento in grado di rivoluzionare il mondo del calcio.

Nella nostra Serie A fu introdotto nella stagione 2017/2018. Fu utilizzato per la prima volta in uno Juventus-Cagliari, ad inizio campionato, partita in cui l’arbitro Maresca mimò un gesto che simulava uno schermo per comunicare che sarebbe andato a rivedere un contatto di gioco.

L’innovazione gli permise di revisionare un episodio dubbio avvenuto nell’area di rigore dei bianconeri, cambiando totalmente la sua decisione. Inizialmente non fischiò il fallo ma successivamente assegnò quello che sarebbe stato il primo calcio di rigore VAR della storia del calcio italiano.

Tante polemiche

Nonostante la sua creazione aveva come fine quello di debellare qualunque polemica, non ha fatto altro che alimentarle. Ad oggi è una abitudine l’utilizzo del VAR, non è più una novità, motivo per cui in seguito ad alcune scelte controverse, non è più condiviso da tutti.

Molti episodi dubbi hanno completamente cambiato la visione di alcuni tifosi e calciatori. A questi si aggiungono i tempi lunghi da attendere durante le revisioni, l’annullamento di alcune reti per situazioni di fuorigioco millimetrico, tutti elementi che non piacciono e per i quali vorrebbero che il VAR venisse abolito.

VAR – foto LAPRESSE – Interdipendenza.net

“Non serve a nulla, è inutile”

Chi appoggia l’idea di eliminarlo definitivamente è il Presidente dello Stade de Reims, Jean-Pierre Caillot. Dopo aver perso la gara contro lo Strasbrugo per 1-0 in Serie A francese, la Ligue 1, è andato su tutte le furie nei confronti della classe arbitrale per due presunti rigori non assegnati alla sua squadra. In nessuno dei due casi è intervenuta la tecnologia, scatenando la sua rabbia: “Se situazioni come questa non vengono corrette, mi chiedo perché abbiamo questo sistema. Ne siamo tutti stufi. Non è questo che ci era stato promesso quando è stato introdotto il VAR. Il VAR non serve a nulla, costa solo soldi”. 

Successivamente ha rincarato la dose andando contro la Federazione Francese degli arbitri:“Dirò al capo degli arbitri che non mi vedrà più alle riunioni mensili, perché non ha senso. Cose del genere succedono ogni settimana, ma ogni volta sentiamo dire che presumibilmente abbiamo i migliori arbitri del mondo. Non so chi abbia i migliori arbitri, ma di sicuro non li abbiamo noi. Nelle loro buste paga non cambia nulla, mentre noi abbiamo problemi”.