Rimango al Napoli, Milan gelato: De Laurentiis lo ha convinto a rimanere in città

Antonio Conte - foto LAPRESSE - Interdipendenza.net
Il Presidente De Laurentiis lo ha convinto, resterà a Napoli: Milan rimasto di sasso, dovrà cercare un altro profilo
Sarebbero dovute essere due società che dovevano contendersi lo stesso obiettivo ma sono in due posizioni totalmente differenti. Parliamo di Napoli e Milan, entrambe candidate alla vittoria dello Scudetto dopo un oneroso calciomercato estivo.
Gli azzurri hanno rivoluzionato la rosa da cima a fondo dopo il disastro avvenuto la scorsa stagione: fuori da ogni competizione europea e 3 allenatori diversi. Ed è praticamente lo stesso destino che toccherà ai rossoneri in estate, protagonisti di una stagione disastrosa dopo 90 milioni di euro spesi.
I primi attualmente stanno rispettando le aspettative. Occupano la seconda posizione in classifica a –3 dall’Inter di Simone Inzaghi, a differenza del Diavolo che è attualmente nono e che ha definitivamente detto addio alla top 4 a poche giornate dalla fine.
Una stagione disastrosa, condita anche dalla prematura uscita dalla Champions League. Hanno fallito l’appuntamento contro la Dinamo Zagabria per rientare tra le prime 8 e qualificarsi direttamente agli ottavi e sono usciti sconfitti dai playoff con il Feyenoord.
Rivoluzione in atto
Come hanno dimostrato i partenopei, c’è bisogno di cambiare drasticamente la rosa, l’allenatore e l’organigramma dirigenziale per creare un nuovo progetto vincente. Ed è la stessa cosa che ha intenzione di fare il Milan, attualmente alla ricerca di un nuovo DS e di un nuovo mister.
Geoffrey Moncada scalerà nuovamente a capo scout, motivo per cui serve l’innesto di una nuova figura. In panchina dopo l’addio di Fonseca, è arrivato il momento anche per Sèrgio Conceição. Risultati pessimi e poca continuità sono i fattori principali della decisione presa, che ha come volontà quella di dare un nuovo volto al club.

Campo sempre più ristretto
Mentre per il ruolo di allenatore circolano svariati nomi, per quello del Direttore Sportivo si sta restringendo il campo. Saltati Andrea Berta, che ha recentemente firmato per l’Arsenal, e Fabio Paratici, sono davvero pochi i profili rimasti da ingaggiare.
Il terzo obiettivo della società rossonera era Giovanni Manna, attualmente in carica al Napoli, che però rimarrà in Campania su richiesta del Presidente Aurelio De Laurentiis. Ha ancora 4 anni di contratto rimanenti e non ha intenzione di farlo muovere anticipatamente. Restano dunque Igli Tare, ex Lazio, Tony D’amico, che potrebbe dire addio all’Atalanta a fine stagione e Giovanni Sartori, anche se recentemente ha rinnovato con il Bologna. Si attendono nuovi risvolti in queste settimane cruciali per il futuro del Diavolo: continua la caccia per risollevare riportare il club nuovamente ai vertici.