Infortunio assurdo: “Si stava depilando”: il calciatore ha la coscia completamente distrutta

L'infortunio accorso al giocatore - Foto Lapresse - Interdipendenza.net
Un infortunio che ha dell’incredibile quello che è capitato a uno dei giocatori simbolo dei campioni in carica, fuori dal campo per un ingenuo errore
La stagione in corso si è contraddistinta per un numero cospicuo di infortuni di grave entità, molti dei quali hanno influito sul rendimento complessivo delle squadre. Un caso emblematico è rappresentato dall’inaspettata flessione che ha avuto il Manchester City dopo il k.o. accorso a Rodri, che era stato appena eletto Pallone d’Oro. Il club, allenato da Pep Guardiola, ha perso il treno per vincere la Premier League e non ha centrato nemmeno gli ottavi di finale in Champions.
Una pesante assenza ha pesato anche per Thiago Motta e la sua Juventus e ha riguardato Gleison Bremer, il leader del reparto arretrato dei bianconeri, che si è rotto il legamento crociato e ha dovuto dire addio al campo già nel mese di ottobre.
Un calendario sempre più fitto di impegni, con molte società che sono dovute intervenire in modo massiccio nella finestra di riparazione, agevola l’emergere di problemi fisici significativi.
Esistono anche situazioni che sono al limite del paradossale e che provocano degli stop forzati, come è avvenuto a uno dei baluardi dei campioni d’Europa in carica del Real Madrid.
Un infortunio davvero surreale, non era mai successo prima
Il calciatore in questione è Marco Asensio, che ha lasciato i Blancos per proseguire la propria carriera all’Aston Villa. Lo spagnolo, nel 2017, non ha potuto disputare il match inaugurale della sua squadra in Champions, contro l’Apoel Nicosia, per una depilazione finita nel peggiore dei modi.
L’allora tecnico Zinedine Zidane ha raccontato in conferenza stampa ciò che è successo al proprio tesserato, con un pelo della gamba che si è infettato, impedendo lui di correre a causa di un forte fastidio.

I tifosi hanno sempre lodato il suo impegno
Asensio non ha mai avuto un ruolo centrale nel progetto della società del presidente Florentino Perez ma si è sempre fatto trovare pronto quando è stato chiamato in causa, segnando anche reti pesanti.
Un contributo utile anche da subentrato o nel ragionato e inevitabile turnover messo in atto dal mister per potere disputare con il massimo impegno tutte le competizioni a cui il Real prendeva parte.