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Nerazzurri in lutto: si ferma di nuovo la serie A | Striscioni su tutto lo stadio, dramma per il club

Pallone Serie A - foto LAPRESSE - Interdipendenza.net

La Serie A si blocca di nuovo, ennesimo lutto: il club è rimasto distrutto dall’accaduto, stadio pieno di striscioni

La Serie A sta vivendo uno dei momenti più difficili della sua storia recente, che sta inevitabilmente condizionando il suo calendario. Il tutto è iniziato settimana scorsa, dalla scomparsa del Santo Padre nel giorno di Pasquetta, che ha rimandato 4 gare recuperate Mercoledì 23.

Successivamente sono state reinviate anche le partite di Sabato 26, in onore delle sue estreme onoranze, recuperate in extremis tra Domenica e Lunedì. La sua scomparsa però non è stata purtroppo l’unica, perchè un nuovo lutto ha colpito il calcio italiano.

Per il fortissimo dolore provato dai compagni e dalla società stessa, il match inizialmente non doveva disputarsi. Era stato posticipato a data da destinarsi, probabilmente ai fini di Maggio ma improvvisamente l’organizzazione è cambiata.

Nel mentre che i social facevano circolare la notizia ed eran pieni di messaggi di affetto e di condoglianze, la Lega ha emanata un nuovo comunicato. La partita si è giocata, creando enorme scalpore e delusione alle tifoserie, su tutte le furie per la decisione presa.

In lutto

Inizialmente era in programma per Venerdì 25 Aprile alle ore 20:45, valevole come anticipo della 34esima giornata. Si tratta del match tra Atalanta e Lecce, disputato al Gewiss Stadium la Domenica del 27 Aprile allo stesso orario e terminato 1-1.

Lo Stadio con sede a Bergamo era avvolto da un clima di estrema commozione. Tutti erano in lacrime per la scomparsa del fisioterapista dei salentini Graziano Fiorita, venuto a mancare improvvisamente nella giornata di Giovedì. Una persona giovane, amata da ogni componente del club per il suo carattere espansivo e la sua voglia di esser sempre presente.

Striscioni – foto LAPRESSE – Interdipendenza.net

Ciao Graziano

Poco prima del fischio d’inizio, la squadra allenata da Marco Giampaolo lo ha omaggiato con un mazzo di fiori. Il resto l’ha fatto gli spalti, espondendo enormi striscioni con scritto il suo nome ed un grande fiocco nero, simbolo della perdita, per poi commemorarlo con un minuto di silenzio.

I calciatori giallorossi si sono stretti in cerchio per darsi forza. Si leggeva nel loro viso quanto fossero turbati dalla vicenda ma nonostante ciò ci hanno tenuto nel lanciare un forte segnale alla Lega. Si sono presentati sul terreno di gioco con una maglia totalmente bianca con scritto “Nessun valore, nessun colore”, in segno di protesta per com’è stato gestito il tutto senza tener conto della loro condizione psicologica. Una scelta nei confronti dei pugliesi che nessuno ha condiviso, mettendo tutte le tifoserie d’accordo per la prima volta nella storia.