Si infortuna anche il portiere interista: “Trauma cranico” | Botta clamorosa alla testa

Trauma cranico per il portiere - Interdipendenza.net (Foto LaPresse)
Inter, anche il portiere alza “bandiera bianca” per infortunio: un trauma cranico non indifferente per botta alla testa
Non un momento brillante quello che l’Inter sta vivendo in questo finale di stagione. Tra Coppa Italia e campionato, nel pomeriggio di domenica 27 aprile, è arrivata la terza sconfitta consecutiva.
La stessa che ha consentito al Napoli, vittorioso in casa contro il Torino, di riprendersi nuovamente il primato in classifica quando mancano solamente 4 giornate al termine del campionato.
Quello che preoccupa, in casa nerazzurra, è il non aver trovato la via della rete e di aver subito ben 5 reti in 3 partite. Se non si tratta di un campanello d’allarme allora poco ci manca.
Le notizie negative, però, non sono affatto finite qui visto che in queste ultime ore si sta parlando dell’infortunio che ha colpito il portiere. Un “trauma cranico” ed una botta non indifferente per l’atleta.
Infortunio per il portiere, trama cranico: che botta alla testa
Nel corso di una intervista, rilasciata quasi due anni fa, ai microfoni di “1 Station Radio” è intervenuto nel programma radiofonico “1 Football Club” l’ex portiere Sebastien Frey. Tra le tantissime squadre in cui il francese ha militato anche nell’Inter che, nell’estate del ’98, lo portò in Italia. Tra gli argomenti trattati anche quelli che riguardarono un suo infortunio, in passato, del tutto particolare.
Come successe? Proprio ai tempi in cui vestiva la casacca nerazzurra si diffusero varie notizie in merito a questo ko. Ovvero quello di un tuffo in piscina conclusosi nel peggiore dei modi. Con una presunta “botta in testa” che lo avrebbe messo al tappeto. Peccato, però, che nulla di tutto questo era vero. A smentire categoricamente questa “fake news” ci ha pensato lo stesso Frey.

Infortunio in piscina, il portiere vuota il sacco: spunta fuori la verità
La notizia dell’infortunio, per via di un tuffo in piscina, è stata smentita in maniera ufficiale dall’ex portiere. Queste sono alcune delle sue parole a riguardo: “È stata una vigliaccata di un giornalista che scriveva per un giornale ‘rosa’, senza fare nomi. Fu dato poco peso alla vicenda ma ancora oggi mi chiedono ‘è vero che ti sei tuffato nella piscina vuota di casa tua?“.
In conclusione ha rivelato: “È vero che noi portieri siamo un po’ pazzi, ma non fino a questo punto. È una storia inventata ed anche abbastanza ridicola, ma va bene così. Ho vissuto bene e a casa la piscina è sempre piena”. Il mistero, quindi, è stato risolto.