GdS | Espulsione Rugani, incredibile quello che è successo tra Irrati e i collaboratori
Irrati, il clamoroso retroscena
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, al momento del fischio del calcio di rigore del Bologna da parte di Irrati, è accaduto un episodio molto particolare.
L’auricolare non funzionante
“Il primo tempo è un pasticciaccio firmato Buffon, che sbaglia un passaggio che causa l’intervento, giudicato da rigore, di Rugani su Crisetig. Dal dischetto Verdi non sbaglia e porta in vantaggio il Bologna. Piccolo retroscena: l’arbitro Irrati aveva chiesto l’intervento della Var per determinare il colore del cartellino per il difensore, ma non funzionava l’auricolare del quarto uomo. Così la Juventus sperimentale di Allegri, con Pjanic squalificato, con Douglas Costa tenuto a riposo per la Coppa Italia e con un’inedita difesa a tre, con Asamoah centrale di sinistra (e Benatia sorprendentemente ancora in panchina) s’inceppa contro una squadra schierata a cinque dietro e che non aveva fatto granché prima dell’occasione dal dischetto. Poca roba anche dal lato Juve, con due tentativi troppo blandi di Higuain (il primo deviato da Mirante, il secondo un colpo di testa troppo centrale) e un’altra occasione con Alex Sandro”.
L’auricolare non era funzionante, un guasto alla tecnologia può capitare. Questo però non scagiona l’arbitro dall’aver commesso un errore piuttosto evidente, dato che avrebbe attendere la sistemazione del auricolare, dato che si tratta di una decisione che avrebbe potuto influire notevolmente sull’andamento della gara.
Fonte: Gazzetta dello Sport