(GdS) La furia dell’A.D. Antonello, ecco le sue parole
Ieri Antonello ha parlato di Inter – Juventus
Ieri si aspettavano le parole di Antonello e, alla fine, sono arrivate. Parole dure e di aspra critica nei confronti di Orsato e del movimento calcio in Italia. I nerazzurri vogliono provare a cambiare le cose
Le parole sono forti, taglienti. Su Inter TV l’AD Antonello ha parlato della partita di sabato, degli errori di Orsato e del prossimo futuro dei nerazzurri.
Non sarà facile far passare anche questa delusione e, se dovesse effettivamente costare un posto in Champions League, la delusione non potrebbe far altro che crescere.
Le parole di Antonello
“Non abbiamo smaltito niente. Sabato sera sono successe cose inaccettabili e siamo arrabbiatissimi. Il club merita rispetto e vanno rispettati anche i nostri tifosi. Quello che è successo è sotto gli occhi di tutti, è stato visto da 80mila persone allo stadio, da 170 Paesi collegati e 700 milioni di telespettatori. Sicuramente non è stato uno spot positivo per il calcio italiano. Anzi, forse è stata proprio una euro-figuraccia. Abbiamo rivisto tutti gli episodi e non riusciamo a spiegarci come mai nel corso della stessa partita siano stati usati due pesi e due misure. Nel mondo del calcio molte cose stanno cambiando ma sembra che alcune di queste rimangano invariate. Noi comunque siamo orgogliosi della nostra storia.”
“Di sicuro non ci saranno cali di tensione i ragazzi hanno dimostrato sul campo ciò che sanno fare. Sono dei grandi professionisti, ci aspettiamo una pronta reazione. Siamo orgogliosi della loro prestazione, hanno messo passione e anima in campo, seppur in inferiorità numerica. Il nostro pubblico, poi, è stato eccezionale, ci ha sostenuto dall’inizio alla fine. Insomma, avanti compatti, l’obiettivo rimane immutato e lo dimostreremo domenica prossima contro l’Udinese. Vorrei precisare, intanto, che sia io sia tutto il management siamo sempre stati vicini alla squadra, durante l’intera stagione. Forse qualcuno vuol far passare un messaggio diverso ma posso garantire che siamo tutti uniti e concentrati affinché si possa raggiungere la Champions League.”
“Abbiamo perso una battaglia, probabilmente non solo per colpa nostra. Ma vogliamo vincere la nostra guerra sportiva, per noi e per i nostri tifosi.”