Inter News | Clima sempre più rovente: il durissimo volantino della Nord
Inter News, ecco il comunicato della Nord
Inter News – La curva Nord, tramite un volantino, ha comunicato il proprio stato d’animo in merito alle vicende accadute nell’ultimo periodo. Come vi avevamo raccontato in esclusiva qualche giorno fa, la curva ha preso posizione (clicca qui per approfondire).
Il comunicato
Val MERCENARI DALL’INTER Solo per la maglia. Questo è uno dei comandamenti fondamentali dell’essere Ultras. Un concetto che spesso viene ribadito nei momenti in cui una squadra non raggiunge la vittoria neanche a tavolino, a marzo ha gia fallito tutti gli obiettivi stagionali e dimostra di avere gia la testa in vacanza. “Presenti solo per la maglia”, uno striscione che nel corso dei nostri quasi cinquant’anni di vita abbiamo esposto in diversi settori ospiti d’Italia per ribadire, se mai ce ne fosse bisogno, il nostro amore per la maglia e non per chi la indossa. Una maglia che ha una storia e che chiede rispetto, una maglia per cui tutti noi siamo disposti a sacrifici di ogni genere; una maglia che rappresenta noi ultras ma anche tutti i tifosi nerazzuri in ogni angolo del pianeta. Ogni estate a bocce ferme ci dobbiamo sorbire it noioso tormentone del calcio mercato con la sua replica invernale della finestra di gennaio: tanti tifosi sognano e qualcuno verrà anche accontentato, tanti giornalisti scrivono e qualcuno ci azzecca anche. Fa parte del “carrozzone” calcio e, anche se a tanti di noi non interessa, dobbiamo accettarlo. Quanto successo in questo ultimo, si discosta, e anche di molto , dal discorso appena fatto; non conta la mentalità ultras o la Curva nord, si tratta di Rispetto per chi ama questi colori e rispetto per una società che ha fatto la storia del calcio internazionale. Non c’entrano gli ultimi desolanti risultati della squadra, queste parole avrebbero lo stesso valore anche se fossimo primi in classifica. L’Inter ed il suo popolo non meritano certi comportamenti, non meritano che giocatori dal dubbio impegno battano cassa ogni sei mesi non rispettando i contratti: non mentano che improvvisati procuratori trascinino la società in squallide querelle degne di una soap opera sudamericana. Gli Interisti non possono accettare the un giocatore dall’oggi al domani decida che questa gloriosa maglia non sia pia sufficiente per lui ed il suo ego. Non deve essere più ammesso che dopo una sconfitta indegna questi personaggi usino i social per farci la morale e mettere in dubbio Ia nostra fedeltà ne tantomeno dev’essere più accettato che mogli, genitori o parenti esultino sempre tramite gli stramaledetti social per una nostra sconfitta. Basta! Basta! Basta! Naturalmente non siamo così illusi da pensare o pretendere che tutti coloro the indossino i nostri colori o lavorino per l’Inter debbano essere “Interisti” come lo intendiamo noi, ma non possiamo nemmeno accettare in silenzio che la nostra squadra sia rappresentata da mercenari senza dignità pronti a chiedere adeguamenti economici ad ogni pie sospinto o a rinnegare la maglia e tutto quello che la società gli ha messo a disposizione. Tra l’altro, viene da chiedersi, questi presunti campioni quanti trofei hanno portato all’ombra della Madonnina?!? Ma adesso, come già scritto, non si tratta di vittorie o di sconfitte. Si tratta di Rispetto. Solo e semplice rispetto. Per l’Inter, per la sua storia e per i suoi tifosi. II discorso è molto semplice e si può riassurnere in due punti principali: In primis se uno, o parte dei nostri giocatori non crede the l’Inter sia tra Ie più prestigiose società di calcio e che difenderne i colori sia un enorme onore, se non è convinto che l’Inter sia un punto di arrivo e non una tappa di passaggio, allora si faccia da parte senza più equivoci, siamo stanchi di accettare certi comportamenti e continui voltafaccia. L’Inter deve venire prima di tutto. lnoltre la società deve prestare maggiore attenzione nelle scelte umane del prossimi acquisti e deve essere in grado di trasmettere i valori e identità del Club. Tanti giocaton hanno vestito con diverse fortune Ia nostra casacca, pochi erano Intensti, alcuni Io sono diventati nel tempo, altri si sono semplicemente comportati da professionisti. Ecco perche non dimenticheremo mai i van Walter Zenga, Nicola Berti, Paul Ince, un giocatore “di colore”), Zamorano, Cruz, Simeone, Materazzi, Samuel Eto’o tincredibile, un altro nerol o, udite udite, Andrea Ranocchia… Non tutti campioni, non tutti santi, ma sicurainenteVenUomini. Via i mercenari dall’Inter.