Inter, Antonello svela i piani. Dallo Stadio al futuro della proprietà
Inter, l’Amministratore Delegato Corporate Alessandro Antonello ha fatto il punto sul futuro prossimo della società.
Ospite questa mattina allo stadio Meazza dell’evento Il Foglio a San Siro, Antonello ha mostrato tutta la sua soddisfazione per il risultato del derby di andata della semifinale di Champions League. Il CEO si è detto orgoglioso del risultato ottenuto, ma anche per quanto vissuto dalla città di Milano. Come riporta Gazzetta.it Antonello ha sottolineato “Ieri i ragazzi hanno fatto una performance importante che ci fa ben sperare in vista della prossima settimana. Abbiamo assistito a un evento strepitoso, che ha fatto bene al mondo dello sport italiano.” Evento che ieri ha portato nelle casse del Milan il record di 10 milioni di euro, che lui spera venga battuto nel derby di ritorno di settimana prossima.
Inter, Antonello domani ribadirà la visione nerazzurra sul futuro stadio. Su Suning pochissimi dubbi “È un piacere lavorare con Zhang”.
Ha poi espresso la posizione nerazzurra sulla questione stadio. Per il CEO nerazzurro è fondamentale un nuovo impianto che permetterebbe di ridurre il gap con i migliori club europei. In questi anni si è lavorato in tal senso, sottolineando sempre come San Siro rappresenti la location migliore per il futuro impianto. Poi annuncia che venerdì incontrerà il sindaco Sala, anche per capire il vincolo che potrebbe esserci dal 2025 sul secondo anello. Per lui è indubbio che è necessario avere le risposte più brevi nel minor tempo possibile.
Infine l’AD parla della proprietà di Steven Zhang che ha soli 31 anni lui considera un uomo con il quale è un piacere lavorare anche per la sua visione giocare e fuori dagli schemi. Antonello spiega come “durante la gestione Suning, l’Inter ha collezionato trofei ed è cresciuta in termini di valore aziendale. È chiaro che il club possa attirare l’interesse di qualcuno: la società adesso deve scegliere la soluzione migliore, sempre pensando al bene dell’Inter”.Inter, grande partita ma ha anche una grande colpa.