Inter, parla Moratti: le parole dell’ex presidente su scudetto e Inzaghi. E che bordata a Lukaku!
Inter, parla l’ex presidente Massimo Moratti. In casa nerazzurra è un periodo molto intenso per quanto riguarda il mercato e la ricerca di quei profili che servono al tecnico Simone Inzaghi. Intanto, intervistato dal sito Notizie.com, l’ex presidente Massimo Moratti parla di vari aspetti e delle novità che gravitano attorno al mondo Inter.
Ecco le parole di Moratti: “Fino ad ora sono stati presi giocatori ottimi, come Frattesi e lo stesso Thuram, mi sembra ottimi prospetti e ottimi giocatori, sono curioso di vedere come va a finire la storia del centravanti. Ne abbiamo bisogno. Chi mi piacerebbe? Eh, ma quelli che volevo e avrei desiderato stanno andando tutti in Arabia, ma sono convinto che la società prenderà un giocatore forte, che magari nessuno si aspetta. Abbiamo una grande squadra e un allenatore in gamba”.
Sullo scudetto: “Per storia l’Inter ogni anno lotta per lo scudetto, ma quest’anno credo che debba andare a dama, non voglio responsabilizzare nessuno più di quanto lo sia già, ma mi sembra che il prossimo anno abbiamo tutto per fare bene e andare a vincere. Penso che noi e il Napoli siamo lì, ma noi dobbiamo fare qualcosa di più. Mi fido di Inzaghi, ha fatto benissimo, sa far giocare bene le squadre che allena e io l’ho sempre sostenuto, è un bravo ragazzo e un ottimo allenatore”.
Su Lukaku: “Abbiamo perso un bel centravanti come Dzeko e non sarà facile sostituirlo, ci manca un bell’attaccante per completare la rosa e dare l’assalto allo scudetto. Lukaku? Si si, lo so che c’era anche lui, ma non l’ho citato volutamente. Quello che ha fatto, prima promesso, ha preso degli impegni e poi parlava con altri, non mi è piaciuto come non è piaciuto a ogni tifoso. Sono rimasto delusissimo dal suo atteggiamento, meglio che non sia all’Inter uno così, non ci si comporta in quel modo. E non conta con chi ha fatto cosa, nel senso che non importa se sotto la mia gestione non ci sia stato uno che si sia comportato così, non si fa in quel modo e basta”.