Inter, Xavi insiste ancora con l’arbitraggio dell’andata: le parole assurde del tecnico blaugrana

Inter, Xavi ritorna sull’arbitraggio della partita di San Siro. Il doppio confronto tra la squadra nerazzurra e quella blaugrana ha regalato agli uomini di Inzaghi quattro punti. Un bottino che, alla vigilia, sembrava impossibile e che, invece, probabilmente, va addirittura stretto a Lautaro e compagni. Due sfide che hanno fatto sì che la squadra nerazzurra potesse giocarsi l’approdo agli ottavi di finale di Champions League nella sfida di San Siro contro il Viktoria Plzen.

Una partita che rappresenta un vero e proprio match point per Inzaghi e i suoi, dal momento che in caso di vittoria l’Inter passerebbe il turno. Intanto, in quel di Barcellona, non hanno preso per niente bene questa possibilità. Dopo le tante polemiche fatte tra la partita d’andata e quella di ritorno, i mugugni non si placano. E’ ancora l’allenatore del Barcellona, Xavi, ha dire parole assurde su quanto accaduto con l’arbitraggio della partita d’andata.

Inter, a Barcellona soffrono ancora per il doppio confronto di Champions League: le incredibili parole di Xavi sull’arbitraggio

Dunque, l’Inter, si giocherà l’approdo agli ottavi di finale di Champions League nella partita contro il Viktoria Plzen. Una sfida importantissima che garantirebbe di passare per il secondo anno consecutivo il girone. Intanto, l’allenatore della squadra catalana, Xavi, ritorna sull’arbitraggio della partita d’andata con parole al limite dell’assurdo. Il tecnico ha affermato come si sia lamentato dopo il presunto fallo di braccio di Dumfries, ma questo non è servito a nulla.

La speranza, per l’ex centrocampista, è che alla fine della stagione gli errori si possano riequilibrare e che l’arbitro abbia agito in maniera onesta. Insomma, dalle parole di Xavi si capisce come l’intento fosse quello di mettere pressione all’arbitro nella partita di ritorno. Cosa che non è accaduta, anzi, ci sarebbe stato anche un cartellino rosso per il fallo di Dembelè su Darmian. Ma l’Inter deve pensare a sè e, prima di affrontare il Viktoria Plzen, c’è una partita contro la Fiorentina di vitale importanza.