Milan-Inter, le pagelle: per i nerazzurri è blackout a San Siro
Milan-Inter, le pagelle di una partita stregata per i nerazzurri. Qui la cronaca del match.
I nerazzurri partono benissimo con il vantaggio di Brozovic, ma poi è blackout totale. Il Milan pareggia con Leao e mette sotto la squadra di Inzaghi che sembra inerme. Il secondo tempo inizia come era finito il primo e l’Inter prende altri due pesantissimi schiaffi, prima da Giroud e poi da Leao migliore in campo. Sembra notte fonda. I cambi portano un po’ di ritmo con Dzeko che accorcia le distanze. Inizia un tour de force dei nerazzurri, ma Maignan è semplicemente perfetto. Seconda sconfitta in appena 5 partite per l’Inter di Inzaghi.
Handanovic 5: nel primo tempo evita che il Milan vada in vantaggio con una bella parata, ma poi prende tre gol sui quali non ha grandissime colpe, ma poteva fare di più.
Darmian 5,5: viene schierato esterno sinistro di centrocampo ma non spinge praticamente mai. Dal suo lato potrebbe provarci ma sembra spesso in balia degli avversari. Sbaglia parecchio, ma è autore dell’assist per il gol del 2-3 di Dzeko.
84′ Gosens s.v.
Bastoni 4,5: non è in forma e si vede. Cerca di fare il compitino ma non basta e va in bambola con tutta la difesa.
63′ Dimarco 6: entra per Bastoni con l’Inter sotto di due gol. C’è poco da difendere e tenta di spingere sempre alzando il ritmo. La missione riesce a metà.
De Vrij 4: cerca di bloccare gli assalti rossoneri, ma in ripiegamento non è mai preciso. Nel secondo tempo si trasforma in un birillo e si lascia aggirare tranquillamente dall’ormai sua bestia nera Giroud. Partecipa allo srotolamento del tappeto rosso a Leao sul terzo gol rossonero.
84′ D’Ambrosio 5,5: entra come jolly per tentare gli ultimi assalti. Non ci riesce, ma si becca un giallo.
Milan-Inter: nerazzurri molli vanno in balia del Milan. Non bastano Brozo e Dzeko.
Skriniar 4: Skriniar cercasi. La forma è ancora lontana, qualche chiusura elementare, ma non da quella sicurezza al reparto che conoscono i suoi tifosi. Dal suo lato Leao fa praticamente quello che vuole, quando vuole.
Dumfries 6: parte benissimo poi è condizionato dall’ammonizione e sulla sua fascia ha un certo Theo Hernandez da controllare. Cerca di farlo nel miglior modo possibile riuscendoci, ma l’arbitro non lo premia con il secondo giallo al suo antagonista.
Chalanoglu 5: è l’autore dello scellerato passaggio centrale che fa ripartire il Milan sul gol del pari. Sbaglia molte scelte sia in fase di impostazione che di chiusura. Nell’assalto finale ci prova, ma niente. Non è serata.
Brozovic 5,5: il gol di ottima fattura sembrava avviare una serata in cui poteva salire in cattedra, ma dopo quello si spegne come tutta la squadra. Dopo il gol di Dzeko gioca più di cuore che con la testa. Una chiusura decisiva su De Ketelaere nel primo tempo gli costa un giallo.
Barella 4: parte bene ma poi sparisce. Leggero in chiusura e inesistente in impostazione. Una delle peggiori prestazioni in maglia nerazzurra.
63′ Mkhitaryan 6: ci voleva poco a far meglio del Barella di stasera. Entra con la solita geometria dando il via all’azione che porta al gol di Dzeko. Tenta anche il colpo del 3 a 3 ma il fato non lo premia.
Correa 5: è autore dell’assist per il gol del vantaggio nerazzurro. La sua partita in pratica finisce lì. Poi è confusionario giocando troppo lontano dalla porta. Pericolosità in attacco non pervenuta.
64′ Dzeko 6: entra e alla seconda palla riapre il match. Tenta in tutti i modi di trovare la via del pari, non riuscendoci.
Lautaro 5: la protezione della palla che da il via all’azione del gol di Brozovic è da manuale. Si sbatte per tutta la partita, ma è un Toro spuntato. Non riesce ad essere mai pericoloso. Fa segnare un solo tentativo di tiro in porta con un colpo di testa che Maignan, in versione Yashin, toglie dalla rete.